DOMANDA
buonasera professore,
ho 35 anni e mi sono sottoposto a scintigrafia tiroidea per valutare un nodulino di 0.6×0.8cm che da 12 anni non ha mai dato problemi e non e’ cresciuto.
a febbraio rifacendo le analisi risulta tsh<0.01 con t3 et4 leggermente alterati.
l’endocrinologo dubita piu’ di nodulo caldo che di tiroidite (non vi e’ tra l’altro nessun sintomo) e quindi mi richiede quanto sopra.
Le chiedo, secondo Lei quale terapia potrebbe essere intrapresa (mi parlava di distruzione del nodulo).
in attesa di una Sua gentile risposta,ringrazio e saluto
m.b.
RISPOSTA
non mi descrive l’esito della scintigrafia. I piccoli nodi della tiroide sono molto frequenti e nel suo caso non è sicuro che esso sia la causa dell’iniziale ipertiroidismo e che quindi debba essere distrutto (a meno che la scintigrafia abbia confermato che esso è la causa, ma dalle dimensioni mi sembra poco probabile). Escluda di assumere sostanze iodate in eccesso o ormoni tiroideo e si faccia vedere da un medico che faccia gli esami per la diagnosi delle varie cause di ipertiroidismo (morbo di Basedow,talora tiroidite subacuta nella fase iniziale, tiroidite di Hashimoto in una fase di ipertiroidismo iniziale, altre cause meno frequenti…) naturalmente dopo aver escluso cause esogene. Il medico deciderà sulla terapia se necessaria sulla base degli esami che permetteranno la diagnosi esatta
decio.armanini@unipd.it www.decioarmanini.it