non accontentarsi in amore

    Pubblicato il: 13 Marzo 2012 Aggiornato il: 13 Marzo 2012

    DOMANDA

    salve dottore,ho bisogno di un suo consulto. Nella mia vita amorosa,sono stata fidanzata con diversi ragazzi,quasi tutti per un motivo o per un alrro mi hanno sempre lasciata. Tuttti questi ragazzi che mi hanno lasciato,mi hanno piano piano,fatto perdere la fiducia in amore,ora non voglio dire che non mi fido e non mi butto nell amore al 100 %,ma dato che sono stata lasciata sempre io per motivi futili ,non so se ha senso a questo punto rimanere single . La maggior parte dei miei ex ragazzi,mi ha lasciato perche aveva paura di amarmi e di rimanere scottato e quindi preferivano lasciarmi,da questo posso dedurre che purtroppo ho conosciuto molti ragazzi immaturi e superficiali quasi dei bambini ,perche lo so che l amore è un rischio ma non bisogna avere paura,invece loro hanno paura di soffrire in amore e sopratutto ho notato che appena uscivano dei problemi nella relazione come in tt le relazioni,preferivano non affrontarle ma lasciarmi ,sperando cosi di trovare qualcosa di piu facile e non impegantivo o semplicemente che li soddiffi di piu .Io invece a differenza loro lotto per l amore e ho piu volte tentato di recuperarlo ma senza successo. Ora non so quanto senso ha impegnarsi tanto a trovare una persona che speri che ti ami e che ti stia per sempre dato che oggi si è cosi superficiali(non ci si accontenta insomma,e penso che in amore bisognerebbe accontentarsi e non cercare all infinito

    RISPOSTA

    Cara signora,
    penso che lei abbia avuto la fortuna di incontrare persone che si sono tirate indietro in tempo prima di rovinarle definitivamente la vita con una eventuale separazione o un divorzio.Quindi tutti questi fidanzamenti hanno avuto buon esito. Forse i motivi per cui i suoi compagni si sono allontanati non erano poi tanto futili. Voglio dire:il non sentirsela di impegnarsi seriamente; i motivi profondi, non le scuse di facciata.
    Il suo progetto differiva dal loro. Fa bene a non buttarsi al 100% nelle relazioni. Fa altrettanto bene a fidarsi prima di tutto del suo valore come donna, oltre che come persona capace di relazionarsi con gli altri. Essere aperti all’altro significa soprattutto accoglierlo con discrezione e instaurare un buon dialogo e, se la persona ha progetti seriamente fondati sull’apprezzamento nei suoi confronti, sarà motivato ad approfondire sempre più la sua conoscenza fino a costruire un progetto comune, scoprendo in lei una persona autonoma che sa camminare con le sue gambe ed è per questo una compagna affidabile. Abbia fiducia in ciò che le succede e che le viene dal solo fatto di vivere la vita. La vita a volte sembra tradirci,ci toglie o non ci concede qualcosa che riteniamo per noi essenziale e questo procura naturalmente dolore.Ma siamo davvero sicuri che quella determinata cosa che pretendiamo di avere sia davvero per noi vantaggiosa?A volte reagiamo agli insuccessi recalcitrando come i bambini che non accettano le sconfitte. La vita prima o poi ci obbliga ad accettare quello che ci succede, cioè a diventare adulti, che vuol dire camminare sulle nostre gambe, far leva sulle nostre forze, divenire autonomi.
    Non sappiamo cosa in realtà c’è in serbo per noi, perché non siamo onnipotenti. E’ questa la condizione dell’adulto: accettare con fiducia quello che la vita offre con la disponibilità a comprenderne i significati, partendo da una semplice domanda:
    Perché mi succede questo?
    E dandoci una prima risposta che apre alla ricerca delle soluzioni: Io posso farcela