DOMANDA
Buongiorno, sono separata e mi sono innamorata di un uomo sposato (che dice stare con la moglie solo per interessi economici e per la figlia, ma che entrambi fanno la loro vita). Ha un atteggiamento discontinuo nei miei riguardi. In effetti siamo ancora in fase iniziale di flirt giocoso, occhiatine, carezze e abbracci, tenerezze e niente più. Lui in ogni caso vorrebbe tenere il tutto nascosto alla moglie e ha molta paura di iniziare un rapporto. Capisco che gli piaccio e che ci tiene a me, altrimenti (penso io) non mi telefonerebbe, non mi cercherebbe, E’ difficile per me scegliere la giusta strategia di comportamento, Non so (visto che è timidissimo) se devo insistere con le attenzioni per dargli sicurezza o se invece si sente ancora più intimidito ed è meglio lasciare a lui l’iniziativa di cercarmi. Grazie
RISPOSTA
Più che di strategie direi che si tratta di capire quali emozioni lei prova. e – in seconda battuta – quali sono quelle di lui. A queste legherei gli obiettivi. Sono gli stessi per entrambi ? Vengono suggeriti dalle emozioni che risultano essere ad essi congrui ? Normalmente ad all’ansia si associala paura di perdere, alla rabbia la sensazione di essere ostacolati.Inoltre, la loro intensità dà indicazioni sull’importanza soggettiva e reale dell’obiettivo, riconosciuto o no.
Una modalità per valutare implicitamente l’intensità del vostro legame consiste nel distacco, appositamente costruito o ingenerato da fattori contingenti.
Se passano dei giorni durante i quali non vi vedete, né sentite, cosa provate ? Se le emozioni sono forti, per entrambi, significa che c’è attrazione. diversamente se queste emozioni sono solo sfumate, forse da parte di almeno uno dei due non c’è feeling sufficiente per una relazione di una certa stabilità .
Se invece fosse lei quella che si sente più sicura delle strategie e delle tecniche rispetto al vissuto emotivo, tenga conto che la vostra non è una posizione alla pari. A quanto capisco lui ha una famiglia, lei no.. Se di insicurezza dobbiamo parlare, direi che è lei fra i due quella che potrebbe avere maggiori ragioni di incertezza.
Ergo. Sia se stessa. Eviti, se può, simulazioni. Riduca, in quest’ambito, l’approccio strategico e interroghi le sue emozioni, in particolare quelle che prova nel distacco.
Dopo aver preso contatto con il suo reale vissuto emotivo ed averlo accettato, potrà muovere qualche passo nella direzione di meglio definire i contorni di ‘chi sono e dove sto andando’.
Si ascolti e si chiarisca. CordialitÃ