DOMANDA
Salve dottoressa, sono una ragazza di 21 anni ed ho necessariamente bisogno di un suo parere.
Sin da piccola, ho sempre sofferto di ansia anche per le piccole cose, e ricordo che le mie reazioni (pianto, mal di pancia, vomito) si manifestavano dopo dei brutti litigi dei miei genitori. Con il tempo ho cominciato a vomitare davvero per qualsiasi cosa, Ad esempio il primo giorno di quattro viaggi che ho fatto vomitavo perché pensavo “Mi divertirò? Troverò degli amici? E se me ne pento?”
E questi pensieri di insicurezza sono comparsi anche nelle relazioni con i ragazzi della mia età ed anche più grandi.
Ho sempre tremato nel leggere dei messaggi in cui si dimostrava interesse nei miei confronti, ho sempre avuto nausea e prima di incontrare qualcuno la vivevo e la vivo tuttora troppo male. Al momento, sono invaghita di un uomo di 49 anni, sposato e con figli, che sembra stia rivivendo la sua gioventù con me, e sembra sia Interessato. Io sono contenta di ciò, perché ho sempre desiderato questo rapporto. Ma allo stesso tempo non riesco a godermi i momenti e sto davvero male prima di incontrarlo, e quando ci sentiamo via messaggi. Come posso superare questa forma di ansia? Non so nemmeno come chiamarla, saranno circa 15 anni che io affronto qualsiasi cosa stando male solo al pensiero di fare qualcosa, solo immaginando le scene. So di essermi dilungata, ma spero di aver spiegato bene le mie sensazioni… Attendo un suo consiglio. A presto
RISPOSTA
Salve, penso che sia arrivato il momento di imparare a gestire la sua ansia ,che la fa soffrire così tanto, e che l’allontana dalle relazioni, in un modo diverso da quello utilizzato fino ad ora. Penso sia il caso di consultare uno psicologo che l’aiuti a capire  attraverso il confronto il significato di questo malessere e a trovare soluzioni meno dolorose del vomito o dell’evitamento . Può fare dei colloqui online o in presenza con un terapeuta , prima che  l’ansia prenda il sopravvento e la blocchi . Sarebbe un peccato visto la sua giovanissima età , non vivere serena . Le auguro di trovare un professionista che l’aiuti a sorridere di più .
dr. Patrizia Frongia
