Non riesco a raggiungere l’orgasmo

    Pubblicato il: 28 Gennaio 2010 Aggiornato il: 28 Gennaio 2010

    DOMANDA

    Salve dottore,
    le scrivo perchè ho un piccolo problea, che però comincia a darmi enormi fastidi.
    Ho 21 anni e da 4 sto con un ragazzo. Lo amo moltissimo e lui ama molto me, anche se, come in tutte le coppie, non sono certo mancate le liti, ma solo una volta davvero seria. Con lui faccio sesso da circa 3 anni e mezzo, i primi tempi molto più spesso, ora un pò di meno, ma questo non costituisce un problema. Infatti, il sesso, anche se è diminuito di quantità è migliorato in qualità, perchè, ovviamente, stando più tempo insieme ci si conosce meglio e aumenta l’intimità.
    Il problema è che da almeno un anno non riesco più a raggiungere l’orgasmo con lui. Non è mai stato facile per me arrivare al massimo piacere, ma, anche se non tutte le volte, una buona parte dei rapporti col mio partner finivano con il piacere di entrambi. Nonostante tra di noi non ci siano mai stati tabù, non gli ho mai detto o lasciato capire che delle volte non riuscivo a raggiungere l’orgasmo e spesso fingevo che fosse così perchè sapevo che altrimenti ci sarebbe rimasto molto male. Ma ora non riesco più a “venire”.
    Spesso ricorro alla masturbazione stimolandomi la clitoride (non provo piacere diversamente) e in questo modo riesco a raggiungere l0orgasmo senza difficoltà alcuna, anzi con estrema facilità.
    A cosa è dovuto questa mia difficoltà? E come posso risolverla?
    La ringrazio e la saluto cordialmente!

    RISPOSTA

    gentilissima, le cause possibili sono varie: eventi contingenti come lo stress del lavoro o dello studio, una stato di debilitazione fisica, un momento di stanchezza nel rapporto,un calo ormonale sono tutti fattori che causano una diminuzione del desiderio sessuale , spesso non percepito come tale, che di fatto riducono il livello di eccitazione sessuale e di conseguenza la possibilità di raggiungere un orgasmo. Si tranquillizzi , cerchi di approfondire con sé stessa e con il partner lo stato attuale e i possibili sviluppi della vostra relazione. Se il disturbo persiste è necessario u intervento medico sessuologico più strutturato