DOMANDA
Buongiorno dottore
sono una ragazza di 20 anni e sono ancora vergine. Questa situazione mi irrita moltissimo e ad aumentare la frustrazione c’è il fatto che non riesco nemmeno a masturbarmi. Non si tratta solo di non penetrarsi con le dita, che per ovvi motivi non posso fare, ma anche la stimolazione del clitoride mi rimane difficile. Riesco ad eccitarmi, ma non appena inizio a toccarmi non sento più niente. Non so davvero cosa fare, mi sembra di impazzire.
Secondo lei posso risolvere il problema?
Grazie
RISPOSTA
La spiegazione più semplice potrebbe essere che la sua tecnica di masturbazione non è adeguata. Nella masturbazione femminile, non è necessaria la penetrazione, come lei stessa riferisce; però la stimolazione del clitoride può essere fatta in molti modi diversi e ogni donna deve scoprire quello per lei più adatto. Spesso la stimolazione diretta del clitoride è sgradevole e quindi deve essere indiretta, per esempio strofinando le grandi labbra, eventualmente con l’aiuto di una gelatina lubrificante come aiuto iniziale. La stimolazione dovrebbe, soprattutto all’inizio, essere protratta abbastanza a lungo e non fermarsi presto se non accade nulla. Se l’attività manuale viene accompagnata da fantasie erotiche eccitanti la cosa può essere ulteriormente facilitata. In taluni casi di difficoltà di orgasmo (teniamo presente che le donne in generale non hanno una grande facilità all’orgasmo e talune più di altre), si può arrivare all’uso del vibratore, che può facilitare la donna a ottenere il suo primo orgasmo. Tale strumento dovrà poi gradualmente essere eliminato (e la velocità della stimolazione di tale strumento essere sempre più ridotta) per tornare all’uso delle mani accompagnate sempre da fantasie erotiche.