DOMANDA
Salve dottore, in merito alla nuova cura sul l’epatite c volevo chiederle come si ottiene accesso alla cura, e chi al momento ne ha diritto ?grazie dell’attenzione
RISPOSTA
Cara Signora
immagino che la nuova cura sia il farmaco “Sovaldi” nome commerciale Sofosbuvir Si tratta del primo farmaco approvato per l’uso in questa patologia circa un anno or sono dall’agenzia del farmaco europea le cui indicazioni sulla rimborsabilità saranno rese note nei prossimi giorni (e’ attesa la pubblicazione in gazzetta ufficiale per il 5 dicembre della determina dell’agenzia italiana del farmaco AIFA) . E’ prevista l’istituzione di un registro “on line” da parte di AIFA per valutare efficacia e la tollerabilità di queste terapie e per regolarne la prescrizione da parte delle farmacie ospedaliere in regime di rimborsabilitÃ
L’agenzia Europea ha inoltre già approvato l’impiego di altri farmaci che potranno essere impiegati in associazione con Sofosbuvir ( Simeprevir nome commerciale “Olysio” , Dacltasvir nome commerciale “Daklinza” ) oltre ad un’associazione in una singola compressa tra Sofosbuvir e Ledipasvir ( nome commerciale Harvoni) . Inoltre la commissione sui prodotti medicinali umani dell’ Agenzia Europea ha approvato l’impiego di un ulteriire combinazione di farmaci anti epatite chiamata 3D che comprende tre farmaci in singola compressa ( Ombitasvir Paritaprevir e Ritonavir) ed un farmaco ulteriore ( Dasabuvir) Per questa combinazione si attende l’approvazione ufficiale dell’ Agenzia Europea. La disponibilità e la rimborsabilità in Italia di questi farmaci verrà indicata dall ‘ Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nei prossimi mesi
In linea di massima da dichiarazioni a mezzo stampa si è appreso che ol Sovaldi verrà rimborsato dal SSN per i soggetti con malattia epatica avanzata ( stadio istologico di Fibrosi F3 ed F4 secondo la classificazione METAVIr e > 3 con la classificazione di Ishak o Stiffness al Fibroscan > 10) , nei candidati a trapianto di fegato nei trapiantati di fegato o altro organo solido con malattia moderata (istologia con Fibrosi > 1 con la classificazione METAVIr o > 2 con la classificazione di Ishak o Stiffness > 7.1 al Fibroscan) e nei soggetti con grave malata extraepatica da HCV ( crioglobulinemia con danno d’organo, malattia linfoproliferataiva, malattia renale etc). Tuttavia l’uso ottimale di Sofosbuvir in alcuni pazienti richiede la combinazione con gli altri farmaci la cui rimborsabilità dal Sistema Sanitario Nazionale non è sta a ancora definita
Attendiamo di conoscere le indicazioni per l’impiego e la rimborsabilità degli altri farmaci per poter “confezionare” le migliori terapie possibili e rimborsabili per ogni paziente in modo tale da proporre una soluzione terapeutica ottimale dove possibile ovvero una strategia di attesa vigile E’ infatti ipotizzabile che i criteri di rimborsabilità in futuro vengano allargati con il decremento dei prezzi d’acquisto di questi farmaci che al momento sono estremamente elevati negli altri paesi Europei dove già vengono impiegati In conseguenza di questo decremento le indicazioni sulla rimborsabilità di Sofosbuvir come degli altri farmaci nel tempo potrebbero allargarsi.