nuova terapia per il carcinoma del pancreas

    Pubblicato il: 1 Agosto 2013 Aggiornato il: 1 Agosto 2013

    DOMANDA

    Gentile Prof.Veronesi

    Mia moglie di 49 anni è stata recentemente operata a Verona per un carcinoma alla testa del pancreas(DCP).
    L’esame istologico riferisce adenocarcinomaduttale scarsamente differenziato con diverse infiltrazioni microscopiche.
    L’oncologo la definisce stadio T3 N1 R1.
    A distanza di poco più di un mese dall’intervento i marker ca19/9 sono saliti a 1050 e sono comparsi alla TC linfonodi retroperitoneali e un fegato steatosico.
    La mia domanda è se vi siano centri che utilizzano
    la nuova terapia gemcitabine+nab-paclitaxel la cui fase di studio dovrebbe essersi conclusa con provata efficacia. L’oncologo mi dice che tale terapia non ha
    ancora quelle indicazioni per cui non può essere utilizzata e proporrebbe la sola gemcitabine a scopo palliativo. Ma vista l’età e l’aggressività del tumore che non ci dà molto tempo per aspettare le nuove linee
    guida non ci sono dei modi per accedere a tale terapia?.

    Grazie infinitamente

    RISPOSTA

    Caro amico,
    può cercare sul sito del Corriere della Sera – area sportello cancro, gestita con la collaborazione della mia Fondazione – gli ospedali che eventualmente sperimentano la nuova cura e chiedere un consulto presso di loro, per verificare se la malattia di sua moglie ha effettivamente le caratteristiche per essere trattata in questo modo. La seconda opinione è comunque un suo diritto, che la invito ad esercitare