nuovo farmaco per epatite c

    DOMANDA

    buon giorno, mia moglie di 71 anni sofre di cirrosi scompensata derivante da epatite c contratta negli anni 80 a causa,si ritiene, da trasfusione di emoderivati. L’attuale situazione è: insufficienza renale importante, forte anemia,piastrine molto basse ed encefolopatia da ammonio molto alto. due mesi fa è caduta e si è fratturata la testa dell’omero in modo scomposto,per le sue condizioni non è stato possibile effettuare l’intervento chirurgico per inserire una protesi.Nell’occasione e stata curata in gastroenteorologia nella quale gli sono state trasfuse 4 sacche di sangue una di piastrine e quotidianamente 2 di albumina oltre al solito humatin e lattulosio. Per un mese dalla dimissione è stata discretamente bene ma adesso inizia di nuovo evidenziare un peggioramento.La domanda è se il nuovo farmaco con principio attivo Sofosbuvir viene gia somministrato in qualche ospedale italiano, se nel caso di mia moglie con cirrosi scompensata può avere effetto e portare alla guarigione o almeno a uno stato migliorativo generale. grazie per l’attenzione porgo distinti saluti

    RISPOSTA

    I nuovi farmaci antivirali non sono ancora sul mercato in Italia, alcuni farmaci sono stati usati solo con uso compassionevole secondo protocolli di studi approvati.
    Verranno indicate dagli Organi Regolatori del nostro Paese le categorie di pazienti che potranno beneficiare dei nuovi antivirali, siamo per ora in attesa.
    Cordiali saluti.
    Patrizia Burra

    Patrizia Burra

    Patrizia Burra

    Dirigente di primo livello presso la divisione di gastroenterologia dell’ospedale di Padova. Nata nel 1958 a Cividale del Friuli (Udine), si è laureata in medicina nel 1984 e si è specializzata in gastroenterologia nel 1988. Nel 1993 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in scienze epatologiche. È responsabile scientifico del centro regionale veneto […]
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