Nutrizione

    Pubblicato il: 12 Luglio 2012 Aggiornato il: 12 Luglio 2012

    DOMANDA

    Gentile professore sono mamma di una bimba nata il 21/12/2011 con tre settimane di anticipo del peso di kg.2450 .ho iniziato il divezzamento verso i 5 mesi e mezzo.Ora la piccola pesa kg.7360 Mangia 3 pasti di latte da 130/140gr e a mezzo giorno la pappa da 200 gr di brodo vegetale con crema di riso mais e tapioca un cucchiaio di olio d,oliva e un cucchiaio di grana e 3/4 cucchiai di passato di patata zucchina carota e zucca verso le 18/18.30 mangia mezzo vasetto di frutta e sempre sorridente e vispa MA il mio pedriatra dice che mangia poco.Vorrie un suo parere e un suo consiglio Grazie mille per una sua risposta Mi dimenticavo dorme dalle 22 alle 7 di mattina .grazie ancora

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    mi pare di capire che lei sarebbe, di suo, abbastanza tranquilla in merito sia all’alimentazione sia allo stato generale di benessere della sua bambina, ma un po’ confusa per le indicazioni provenienti dal suo pediatra.
    C’è da dire che la pratica e la grammatica spesso non concordano, e dunque – in linea assolutamente generale – il suo pediatra ha anche ragione: per la media dei bambini, forse le quantità sono un po’ inferiori al previsto…
    MA, ed è un grosso “ma”, quello che lei osserva dà invece ragione a lei: la bimba è serena, tranquilla, dorme regolarmente, cresce bene (anzi molto bene, le direi io). Dunque, fa bene a non essere preoccupata: quanto la sua bambina mangia è evidentemente sufficiente per lei e la fa crescere ottimamente, dunque non c’è motivo per aumentare alcunché, né – ma questo vale assolutamente sempre – per forzarla a mangiare di più.
    C’è una cosa sulla quale tuttavia sono IO ad essere un po’ curioso: lei non nomina né carne né pesce, nella sua lettera… E’ forse perché seguite uno stile di alimentazione latto-ovo-vegetariana, oppure non li ha ancora introdotti per altro motivo, o semplicemente s’è dimenticata di nominarli?
    Se non li ha introdotti ancora per ragioni diverse da uno stile alimentare specifico, sarebbe forse il caso di farlo. Che sia per questa ragione o perché si è dimenticata di dirlo, le raccomando che le dosi siano comunque molto contenute: 1/2 vasetto di liofilizzato o omogeneizzato di carne, se usa i prodotti industriali, o 20 g di carne fresca omogeneizzata; nel caso del pesce, invece, 1 vasetto intero, se omogeneizzato industriale (semmai tolga un po’ delle verdure dalla pappa, altrimenti diventa troppo), 20-30 g se pesce fresco. Sempre al proposito, le ricordo anche che gli omogeneizzati industriali contengono già anche l’olio, e che dunque non ne va aggiunto altro nella pappa, e che se mette la carne o il pesce non serve mettere grana o parmigiano, altrimenti sale troppo la quota proteica!
    Se invece la mancata introduzione è perché seguite uno stile latto-ovo-vegetariano, in tal caso tutto bene, e va benissimo l’uso del grana. Le raccomanderei però in tal caso di iniziare anche altre alternative: l’uovo (tutto intero, purché cotto), e il più spesso possibile i legumi, in quantità pari a 10-15 g (secchi) o 30-45 g (freschi); le consiglio, tra i due tipi, di preferire quelli secchi: a causa della necessità di mettere a mollo i legumi prima di cuocerli, infatti, il legume secco perde nell’acqua gran parte dei fitati, un tipo di sostanza che può dare problemi di anemia e carenze, soprattutto di ferro, zinco, calcio e magnesio.
    Credo di averle detto tutto.
    Un caro saluto
    Prof. Andrea Vania – Pediatra Nutrizionista

    Andrea Vania

    Andrea Vania

    ESPERTO IN NUTRIZIONE PEDIATRICA. Prof. Andrea Vania, specialista in Pediatria con quarantennale esperienza in alimentazione in età pediatrica (0-20 anni) e in adolescentologia. Già Responsabile del Centro di Dietologia e Nutrizione Pediatrica del Policlinico Umberto I – Sapienza Università di Roma
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