nuvaring, dostinex e sonnolenza estrema

    DOMANDA

    salve egregio professore, le scrivo a causa di un problema che mi è occorso da quando ho cominciato ad usare un farmaco e per il quale non so come comportarmi. Ho 35 anni, 2 figlie e circa una settimana fa, ho messo, come contraccettivo, l’anello vaginale nuvaring. In contemporanea a questo , circa 2 giorni dopo l’inserimento per la precisione, la ginecologa mi ha fatto prendere 4 compresse di dostinex da 0,5 in 2 giorni, al fine di bloccare la produzione del latte e di interrompere l’allattamento di mia figlia, che a ben 4 anni di notte tendeva ancora ad attaccarsi al seno….fatto questo mi ritrovo da giorni con una sonnolenza che non è assolutamente normale per me, che sono sempre iperattiva e piena di energia. da quando ho messo nuvaring, ma soprattutto con l’uso di dostinex, non riesco a tenere gli occhi aperti, mi sento assonnata pesantemente, fiacca, e sto pensando seriamente di toglierlo, anche se non so se sia meglio aspettare i 21 giorni canonici…. non capisco, perchè altre pillole anticoncezionali usate in passato, anche a dosaggi ormonali più forti rispetto all’anello , non mi avevano mai dato problemi simili. le domando gentilmente se questa sonnolenza anomala ed estrema può essere attribuita a nuvaring o a dostinex, o dall’associazione dei due, e come devo comportarmi a riguardo. grazie mille per la sua risposta

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    l’anello contraccettivo Nuvaring può presentare tra gli effetti collaterali episodi depressivi ed affaticamento muscolare, ma è soprattutto il trattamento con Dostinex che può essere causa di sonnolenza, come lei lamenta. Gli agonisti della dopamina, tra i quali il Dostinex appunto, possono essere associati a episodi di attacchi di sonno improvviso. Al termine della terapia la sintomatologia dovrebbe gradualmente regredire. Dalla sua descrizione comprendo che lei abbia ormai terminato il ciclo di Dostinex, pertanto la sonnolenza e la fiacchezza da lei lamentate dovrebbero gradualmente ridursi, pur mantenendo Nuvaring in sede. Se la sintomatologia dovesse persistere ulteriormente, le consiglio di rivolgersi al suo ginecologo curante, per una visita di controllo e l’eventuale cambiamento della terapia contraccettiva ormonale.
    Cordiali saluti.
    Prof. Nicola Surico