Occorrono esami di approfondimento per le extrasistoli?

    Pubblicato il: 8 Novembre 2016 Aggiornato il: 8 Novembre 2016

    DOMANDA

    Buonasera dottore
    sono una donna di quasi 54 anni con gastrite ed ernia iatale, una sera ho avuto dopo cena una tachicardia forte con sensazione che mancasse un battito. Al ps hanno rilevato extrasistole all’ ecc e il medico mi ha prescritto un betabloccante.Prima DI questa crisi ho sempre avuto il cuore che dI notte accellerava per periodi lunghi sia per digerire o per aria intestinale,ho conteollato un valore tiroide ed è a posto ho fatto holter 24 ore era pieno di extrasistole e di conseguenza mi hanno suggerito Eco che era tutto a posto .
    Mi accorgo che ne ho ancora qualcuna se ho aria intestinale soprattutto ..sento extrasistole e poi sento intestino che si muove, osa mi consigli a di fare ? Altri esami?
    Potrò mai smettere betabloccante? Esistono altre soluzioni?
    Grazie

    RISPOSTA

    Buongiorno.

    Spesso le extrasistoli sono secondari a problemi extracardiaci, nel suo caso all’ernia jatale. La soluzione migliore è cercare di risolvere i problemi gastrici. Consulti in tal merito un gastroenterologo, sono convinta che con un corretto approccio terapeutico ai disturbi gastroenterici, trarrà grande beneficio anche sui sintomi cardiaci e chissà, forse potrà anche togliere il beta bloccante.

    rimango a sua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e le auguro una buona giornata,

    Dr.ssa Giampaola Guido