DOMANDA
Ho 57 anni.
Nel 1994 improvvisamente una mattina al risveglio le immagini erano sdoppiate e questo fenomeno si attenuava piano piano nel corso della mattinata nel frattempo il mio occhio dx alla rotazione percepiva un nistagmo! Feci subito una risonanza… poi un’altra ancora… poi altre nel corso del tempo che non rilevarono lesioni celebrali e pertanto la diagnosi fu “Nistagmo congenito”. Il fenomeno dello sdoppiamento fu limitato a quei giorni mentre questo nistagmo persiste, senza soluzione di continuità, da allora! Un professore di Bologna ha pero’ mutato la diagnosi in OFTALMOPLEGIA NUCLEARE visto che non lo avevo dalla nascita. Ho sentito nel corso degli anni vari specialisti e tutti mi hanno detto che non si puo’ capirne a distanza di tanti anni l’origine (forse un attacco virale sul quale si poteva intervenire allora ) e tantomeno non ci sono cure.
Vorrei sapere cosa ne pensa Lei, se si puo’ fare qualcosa per questo “disturbo” o perlomeno attenuarne i sintomi che mi danno fastidio causandomi anche una precario senso dell’equilibrio.
La ringrazio vivamente della sua risposta
Distinti saluti
RISPOSTA
se il nistagmo è acquisito, come racconta lei, come si può concludere che invece era congenito?
Il termine oftalmologia internucleare invece dovrebbe segnalare la presenza di diplopia, o almeno limitazione motoria, in almeno una posizione di sguardo, mentre il nistagmo dovrebbe essere solo in lateroversione.
la storia è un po’ controversa. non mi sento di esprimere un parere attraverso un post su internet