DOMANDA
OLEAVITALil primo integratore studiato per il malato oncologico. “La chemoprevenzione – spiega il Prof. Giancarlo Cravotto, Direttore del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell’Università degli Studi di Torino – è una strategia basata sulla somministrazione di composti capaci di inibire o bloccare le fasi iniziali del processo di crescita del tumore. L’integratore che abbiamo studiato è a base di LICOPENE, una sostanza oggetto di numerose ricerche, che in uno studio su pazienti con carcinoma della prostata ha dimostrato di ridurre la proliferazione delle cellule tumorali e i livelli del PSA. Altri ingredienti sono il COENZIMA Q10, che accanto ad una marcata attività antiossidante, esercita una importante regolazione del metabolismo subcellulare. Seguono il LIMONENE che ha dimostrato un’efficace azione chemopreventiva e un supporto chemioterapico; l’OLIO DI PULA DI RISO, che contiene gamma orizanolo, potente antiossidante, e la VITAMINA C come palmitato di ascorbile, efficace nell’inibire la proliferazione di alcune cellule tumorali. La combinazione di questi elementi dà origine ad un prodotto indicato per ridurre lo stress ossidativo e utile per diminuire il rischio oncologico. L’integratore può aiutare ad arricchire l’alimentazione quotidiana con elementi di provata efficacia nella chemoprevenzione, non ha controindicazioni e può essere consigliato a tutte le età.” Le chiedo cosa ne pensa e se è consigliabile assumerlo giornalmente come prevenzione anticancro?
RISPOSTA
molte delle sostatùnze menzionate si sono domostrate capaci di interferire con le cellule tumorali , riducendone la crescita o favorendo l’apoptosi (morte cellulare) . Tuttavia al momento non esistono studi attendibili che possono farci considerare le suddette sostanze capaci di prevenire l’insorgenza del cancro. Certamente sono sostanze prive di effetti collaterali e probabilmente utili come integratori alla alimentazione quotidiana. Credo sia molto difficile consigliarne un utilizzo quotidiano in continuo , ancor più arduo indicarne la dose giornaliera e l’età a cui iniziare. La domanda tuttavia mi permette di fare alcune considerazioni: prima di tutto seguire una dieta equilibrata non ipercalorica non ricca di grassi animali, introdurre vitamine ed oligoelementi con verdura e frutta; avere una attività fisica quotidiana ; evitare comportamenti dannosi come il fumo; infine non credere che assumendo questi integratori ci si possa permettere di mantenere questi comportamenti scorretti e prevenire comunque il cancro.