DOMANDA
Gentilissimo Proessore,
mia moglie nel 1982 è stata operata di acalassia all’esofago con tecnica Nissen dall’equipe del Prof. Fegiz dell’ Umberto I di Roma. Ultimamente da qualche tempo ha accusato gli stessi sintomi pre intervento per cui ieri si è sottoposta a RX esofago con il seguente referto:
” Esiti di intervento per acalassia. L’esofago appare piuttosto ipocinetico e ipotonico con dilatazione al III distale e al di sotto della stessa si apprezza marcata riduzione del calbro per un tratto di 2,5 cm con decorso tortioso e al termine del restringimento il calbro è filiforme con conseguente difficoltà di vuotamento. Lo stomaco presenta caratteristiche di normalità “
Le sarei grato se mi indicasse le modalità più corrette per affrontare con successo la problematica.
Cordiali saluti, Flavio
RISPOSTA
Buongiorno, mi piacerebbe vedere la cartella dell’intervento o almeno la lettera di dimensione perché in realtà la diagnosi di acalasia non si correla con l’intervento di Nissen, ma semmai con intervento di Dor completato con una plastica secondo Nissen. Attualmente l’Rx del tratto esofago-gastrico rileva un tratto marcatamente ristretto che può essere ricondotto alla patologia di base (acalasia). Consiglio di fare vedere la documentazione completa dei documenti dell’intervento, me o ad un’altro specialista che tratti specificatamente patologie esofagee quotidianamente per orientare correttamente la terapia.
Spero di esserle stato utile, a presto e cordiali saluti.