DOMANDA
Mi hanno detto che le operazioni all’intestino sono lolto delicate per il rischio di infezione, anzi di autoinfezione con i batteri contenuti nell’intestino stesso. E’ una cosa preoccupante e difficile da affrontare?
RISPOSTA
Egregio lettore,
gli interventi all’intestino sono per definizione “contaminati” o a volte, in caso di processi infiammatori acuti, chiaramente “infetti”. Esiste pertanto il rischio concreto di infezione da parte dei batteri intestinali che si riduce tuttavia utilizzando in maniera corretta gli antibiotici nel periodo pre- e postoperatorio secondo linee guida ormai ben codificate.
Stefano Bona
CHIRURGIA ADDOMINALE. Chirurgo generale all’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano). È nato nel 1960 a Milano, dove si è laureato e specializzato in chirurgia generale presso l’Università Statale. Ha fatto esperienze al Centre Hospitalier Princesse Grace del Principato di Monaco e alla stessa Università Statale di Milano (agli istituti di chirurgia generale e di chirurgia […]
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