opzioni per ICSI

    DOMANDA

    Salve,io (44anni)e mia moglie (34anni) il mese scorso abbiamo fatto un’ICSI con sperma fresco ed esito negativo (transfer di due blastocisti). Il prossimo tentativo è previsto fra 3-5 mesi. Il problema è che ho un’ipertrofia prostatica con volume di 70 cc scoperta tardi (a proposito le chiedo se questa malattia può essere la causa della fallita ICSI),inizialmente curata con ottimi risultati con la silodosina, i cui sintomi a dicembre son peggiorati.Mi han allora prescritto anche la dutasteride, al fine di rinviare anche solo di pochi anni l’intervento chirurgico di TURP, che comporta l’eiaculazione retrograda irreversibile, ma io non ho ancora iniziato per non inficiare la ICSI. Visto che ho qualche problema di motilità degli spermatozoi, che la dutasteride modifica negativamente la qualità del seme, che la ginecologa ritiene assolutamente preferibile l’uso di sperma fresco senza dutasteride anche per il secondo tentativo e che invece il centro PMA mi ha consigliato di operarmi e usare lo sperma congelato che ho già depositato, (considerato che comunque dopo l’operazione volendo si può sempre recuperare lo sperma dall’urina), le chiedo:1) la sua opinione per massimizzare le probabilità di avere un bimbo.Le riporto alcuni dati:spermatozoi 56 milioni x ml, PR+NP 21%, PR 3%, spermatozoi totali mobili 5,9 milioni forme normali 4,0 milioni. Le chiedo infine:2)ICSI E IMSI essendo tecniche selettive non ovviano ai problemi della dutasteride?La TURP può migliorare il seme?Grazie

    RISPOSTA

    La scelta su quando operare va fatta sulla base della sua salute….per fare una icsi vanno bene sia spermatozoi freschi che congelati, soprattutto se si utilizza la imsi. Il principale fattore sull’impianto e’ la vitalita’ dell’embrione, quindi gli spermatozoi “buoni” per la microinjezione si possono trovare di sicuro, visti i suoi parametri seminLi. Molti auguri !

    Luciana De Lauretis

    Luciana De Lauretis

    GINECOLOGA. Direttore del Centro Fertilità dell’Istituto Clinico Città Studi di Milano. È nata ad Atri (Teramo) nel 1954 e si è laureata in medicina all’Università degli Studi di Milano nel 1981, specializzandosi poi in ostetricia e ginecologia nel 1985. Presso lo stesso ateneo ha poi conseguito due diplomi: in tecnologie biomediche e medicine naturali, e […]
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