DOMANDA
Buongiorno ho 58 anni, nel 2013 sono stata operata di adenocarcinoma endometriale con successive cure radioterapia e chemioterapia (taxolo); ad agosto 2014 sono stata operata per una recidiva ad un linfonodo paraortico, poi ho effettuato cure di radioterapia e 6 cicli di chemioterapia (taxolo + carboplatino); ho finito la chemioterapia in data 5/3/15; è da un mese che mi sveglio la mattina con l’orecchio sinistro tappato e mi sento la testa ovattata, verso sera i sintomi svaniscono per poi ricomparire la mattina dopo; inizialmente era un sintomo leggero ma ultimamente come intesità peggioro; non ho cerume; cosa può essere secondo lei? mi devo preoccupare? può essere dovuto all’ototossicità della chemioterapia? (preciso però che durante la chemio non ho avuto nessun sintomo alle orecchie) nel caso fosse dovuta all’ototossicità è un disturbo reversibile? Ringraziandola anticipatamente le porgo distinti saluti.
RISPOSTA
ritengo opportuno eseguire una valutazione audioimpedenzometrica atta a valutare il livello uditivo ed escludere una ototossicità da farmaci.
Cordiali salut