DOMANDA
Mi vedo da poche settimane con un ragazzo cubano. L’ho cercato solo per un incontro fugace, ma dopo mesi di sua insistenza, ho accettato di rivederlo.Non so molto di lui,ho tanti dubbi sulla sincerità dei suoi sentimenti per me.A me lui non dispiace,ad ogni modo sono stata molto chiara sul fatto che non lo voglio vedere regolarmente.A letto non riesco sempre a raggiungere l’orgasmo e mi ritrovo a volte a pensare a cose che con la passione hanno poco a che fare.Altre volte,anche se più raramente,sono soddisfatta oppure concludiamo insieme:)Io non lo so cosa scatta (o non scatta).Un altro elemento è l’assunzione di droghe leggere durante il rapporto:a volte facilita il mio rilassamento, ma non sono sicura che la conseguenza diretta sia il raggiungimento dell’orgasmo.Non sono sicura perché sono stordita e quindi non me lo ricordo.La mia ipotesi è che dietro questi meccanismi ci siano delle questioni psicologiche oltre che fisiologiche.Lei che mi consiglia?cosa devo ascoltare? Quando?
RISPOSTA
Ascolti attentamente se stessa. Credo che possano esserci dei messaggi interessanti nella variazione delle esperienze che sta facendo. E’ molto probabile che lei utilizzi pensieri che distraggono dal lasciarsi andare – quei pensieri che non c’entrano con la passione come scrive lei – per prendere un po’ le distanze da se stessa o dalla relazione. Meno si stordisce e più chiaro sarà il messaggio…
Le invio un saluto cordiale
prof Chiara Simonelli