DOMANDA
Buongiorno,
vi scrivo perché nonostante la mia età (50 anni) non ho “ancora” le idee chiare. si sentono frasi come l’orgasmo è questione di cervello, l’orgasmo clitorideo è più facile da raggiungere, l’orgasmo da penetrazione non esiste e via discorrendo.
Sono stata monogama durante il mio matrimonio durato 23 anni; dopo un paio di flirt e da 4 anni una relazione stabile con un partner di 15 anni più giovane.
Io sono molto innamorata, siamo entrambi molto legati, e affiatati; emotivi, sensibili e complicati. L’intimità la viviamo pienamente, in termini di desiderio e frequenza dei rapporti. Ma se da una parte io sono molto curiosa e sperimenterei qualcosa di più piccante, il mio partner, probabilmente per il suo background, pur facendo l’amore con desiderio si limita ad un contatto praticamente genitale (niente baci intimi, poche carezze, pochissima cura ed attenzione per il mio seno (ancora in forma devo dire).
Aldilà dei problemi legati alla sessualità del partner, alla quale ho deciso di conformarmi per l’amore che ho per lui, mi chiedo:
in questo modo devo rinunciare all’orgasmo potente, con la “O” maiuscola, quello che io ho provato poche volte e solo con stimolazione clitoridea ?
La penetrazione è piuttosto soddisfacente, e comunque la sensazione di eccitazione la provo anche solo standogli vicino.E’ già abbastanza ?L’orgasmo è anche questo: il cervello che ti permette di provare eccitazione e belle sensazioni ?
grazie per la vs attenzione.
Sara
RISPOSTA
Effettivamente per molte donne l’orgasmo più facilmente raggiungibile è quello clitorideo, per stimolazione diretta o indiretta del clitoride senza penetrazione; per alcune, come sembra essere il suo caso, è anche la forma di orgasmo preferita e più piacevole. L’orgasmo da penetrazione è spesso più difficile da raggiungere.
Quindi dipende da lei scegliere: o decide di esprimere con la persona amata le sue legittime esigenze e dunque cerca di guidarlo a esplorare delle forme di scambio sessuale nuove per lui ma che potrebbero piacergli, oppure mantiene la situazione attuale, in cui lei rispetta il di lui apparente timore per il nuovo ma rimane un po’ frustrata e rinuncia a esprimersi. In ambito sessuale la frustrazione spesso col tempo può deteriorare il rapporto, per cui mi permetterei di consigliarle di osare e di aprirsi col suo compagno: se la ama, potrà essere motivato a seguirla in questa nuova esperienza e ne potreste trarre vantaggio entrambi.