orgoglio

    DOMANDA

    Gentile professoressa, la ringrazio innanzitutto per la sua repentina risposta. Vorrei solo aggiugere alcune cose che ho dovuto tagliare a causa del limite dei 1500 caratteri. A questa donna siamo legati, oltre che dal rapporto di amicizia (non di certo da parte mia!!) anche da un rapporto, chiamiamolo, lavorativo, nel senso che segue la nostra contabilità e, allo stato attuale, ci sono delle questioni molto delicate in sospeso, per questo motivo il mio compagno mi ha chisto di avere un po’ di pazienza promettendomi di risolvere la questione in tempo utile. Capisco la sua perplessità riguardo al fatto di fingere nel caso dovessi incontrare lei, per questo ho accettato di farlo una sola volta e molto velocemente, cioè salutarla e allontanarmi subito con qualche scusa. Sono una bomba pronta ad esplodere e questo lui lo sa e se esplodo chiudo la relazione, ma lui chiude con la madre, i fratelli, gli amici. Sono quindi giunta alla conclusione che, alla fine probabilmente non ho nulla da perdere e voglio cercare di fidarmi, per me, per mio figlio e perchè lo amo ancora (sarò stupida ma è così!). Del resto devo ammettere che se non ci fosse stato il bambino probabilmente avrei troncato subito, soffrendo è vero, ma avrei chiuso. Con un bimbo piccolo che adora il suo papà i pesi nella bilancia si modificano e bisogna orientersi su scelte alternative anche se si mette l’orgoglio sotto i piedi. La ringrazio tanto e la saluto.

    RISPOSTA

    Non è facile ma cerchi di essere sicura che questo rapporto con la signora venga velocemente risolto.
    E’ compito di suo marito trovare il modo di troncare anche lavorativamente e garantirle una soluzione che servirà a rasserenare gli animi, per quanto è possibile.
    Il mio timore è relativo al voler mantenere situazioni di comodo da parte di suo marito per salvare la faccia: lei sta mettendo sotto i piedi l’orgoglio e anche lui dovrà fare qualcosa per il vostro matrimonio e le auguro che ciò avvenga presto e con convinzione da parte di lui!
    Un saluto affettuoso

    Chiara Simonelli

    Chiara Simonelli

    Docente di psicologia dello sviluppo sessuale alla Sapienza di Roma. Nata a Firenze, si è laureata in psicologia all’Università La Sapienza di Roma, dove oggi è professore associato di psicologia dello sviluppo sessuale e affettivo nell’arco di vita e di psicologia e psicopatologia dello sviluppo sessuale alla facoltà di psicologia. Fondatrice dell’Istituto di sessuologia clinica […]
    Invia una domanda