Orticaria cronica

Gentile prof. Monti ho 34 anni e le scrivo per esporle il mio problema. Ho iniziato a soffrire di orticaria nel 2013, all’improvviso senza nessuna causa apparente, da lì ho seguito tutto l’iter che in genere segue chi soffre di orticaria, consulti con diversi specialisti, prove allergiche, intolleranze alimentari, analisi del sangue, tutto nella norma, i medici mi hanno solo e sempre prescritto cortisone (che ho preso) e antistaminico, poi, dopo circa 1 anno è scomparsa e sono stata bene per più di 5 ani, non ho più avuto nessun episodio. All’inizio di quest’anno mi è ritornata, avevo partorito da sei mesi e stavo allattando quindi non ho preso cortisone ma solo 1 compressa di zirtec al giorno, ad oggi l’orticaria persiste, soffro anche di angioedema alle labbra e agli occhi, e spesso mi so gonfiano anche mani e piedi causandomi dolore ma mi rifiuto di assumere cortisone. Dopo aver partorito mi è stata diagnosticata una tiroidite post partum con valore del TSH basso, ft3, ft4 e anticorpi nella norma, volevo porle alcune domande, è possibile che l’orticaria sia collegata al mal funzionamento della tiroide? Potrei assumere una dose maggiore di antistaminico dato che non trovo molto miglioramento con una sola compressa al giorno e considerando che comunque allatto ancora la mia bambina di quasi 1 anno? Esiste una cura davvero efficace per questa patologia che, pur non essendo grave, fa vivere male chi ne soffre? Tutti gli specialisti che ho consultato hanno solo detto di associare il cortisone all”antistaminico, come detto mi rifiuto di farlo ma non so se faccio realmente bene. La ringrazio in anticipo per l’attenzione. Un caro saluto