DOMANDA
Salve prof. Monti,
sono una donna di 34 anni con orticaria da 2 anni mezzo. Ho un linfedema al II stadio da circa 20 anni per cui facevo iniezioni di fleboside e alla quinta somministrazione si é presentata l orticaria. Si pensava inizialmente all’ allergia al farmaco quindi sospensione immediata e cura con cortisonici e antistaminici. La sintomatologia peggiorava sempre più ed era diventata resistente a cortisonici e antistaminici. L orticaria si è complicata più volte con angioedema. Quindi curata con le kestine, pafinur, Zirtec,medrol… Esami tutti negativi, dieta nessun risultato, esami immunologici tutto nella norma. Ho eseguito Autotest autologo con risultato positivo.Ho fatto il primo ciclo di ciclosporina x 15 gg 100mg ho avuto benessere per circa 6mesi, poi si é ripresentata,così secondo ciclo x 50 gg ho avuto benessere x 3 mesi. Sono poi passata ad un farmaco biologico l omalizumab, ho fatto 4 iniezioni in 4 mesi ma questa terapia é stata interrotta dopo la quarta dose perché senza risultati apprezzabili. Cosi sono tornata alla ciclosporina ho fatto il primo mese 100mg x 2 volte al di, il secondo mese 50 mg x 2 volte al di, per finire 15 gg 50 mg x 1 volta al di. Anche questa volta il benessere é durato poco, dopo solo un mese e mezzo l orticaria é tornata.
Ora secondo l’immunologo bisogna trovare la giusta dose di ciclosporina da assumere con cui convivere. Inutile dirle lo stato d animo e l ansia che tutta questa situazione comporta, il nn dormire notti intere per chissà in quali condizioni svegliarsi al mattino.Lei pensa che il fluxarten potrebbe aiutarmi?
La ringrazio molto in anticipo.
RISPOSTA
Gentile, la tua lettera mette in evidenza quale sia il dramma dell’orticaria e come essa possa rovinare la vita nel periodo di maggior splendore. Devo dire che nella mia esperienza la cilosporina fa come il cortisone: all’inizio buon effetto poi più niente e solo problemi. Flunarizina può funzionare ma occorre restare lontani dai farmaci citati anche in caso di angiodema. Un caro saluto Prof. M. Monti