DOMANDA
Gentile dottore, dall’inizio di ottobre sono affetta da orticaria. I pomfi, che permangono per meno di mezz’ora e causano intenso prurito, assumono forma rotondeggiante o, più spesso, lineare (con aspetto allungato, coincidente con le zone di grattamento). Ho eseguito alcune prime analisi, di cui riporto il contenuto:
Protidogramma Elettroforetico
Albumina 62,7 (55,8-66,1)
Alfa 1 globuline 4,1 (2,9-4,9)
Alfa 2 globuline 9,7 (7,1-11,8)
Beta 1 globuline 7,0 (4,7-7,2)
Beta 2 globuline 4,7 (3,2-6,5)
Gamma Globuline 11,8 (11,1-18,8)
Rapp. Alb./Globuline 1,68 (1,1-2,4)
Proteine totali 7,4 (6,6-8,8)
TSH 4,00 (0,27-4,20)
FT3 2,98 (2- 4,40)
FT4 11,14 (9,3-17)
hTG 4,56 (1,4-78)
Antic. anti TPO 13,8 (<34)
Emocromo
Leucociti 5.050 (4000-10000)
Eritrociti 4.960.000 (4000000-5200000)
Hb 15,8 (12-15,8)
Ht 46,1 (35-47)
MCV 93 (80-96)
MCH 31,9 (27-32)
MCHC 34,3 (30-37)
RDW 12,3 (11-15)
Piastrine 315.000 (150.000-400000)
Formula leucocitaria
Neutrofili 50,4 %- 2.550#
Eosinofili 1,3%- 70#
Basofili 0,6%- 30#
Linfociti 39,3%- 1.980#
Monociti 6.0%- 300#
Luc 2,4%-120#
Prist ( met. EIA) 17,7 (<20)
La somministrazione di una sola compressa di cetirizina è in grado di far regredire il problema, che, tuttavia, dopo tre giorni dalla sospensione riappare. Mi chiedo, quali altre analisi Lei suggerirebbe di effettuare e se è corretto assumere per lunghi periodi l’antistaminico. Ringraziandola anticipatamente per le risposte, porgo cordiali saluti.
RISPOSTA
Gentile Lettrice,
dalla descrizione dei sintomi, dai primi dati diagnostici e dalla risposta alla terapia, nonché dalla recidiva dopo la sospensione, potrei avanzare l’ipotesi di una orticaria cronica spontanea. Questa patologia NON è una vera allergia a qualcosa, ma per supportare questa ipotesi deve effettuare almeno una volta i test per verificare l’assenza di sensibilizzazioni. Vista la finalità e la continuità di sintomi e terapia le consiglio di eseguire il test ISAC112 che le fornirà le info suddette.
E’ positivo che riesca a controllare i sintomi con una sola compressa di Cetirizina. Questo antistaminico è il più utilizzato ed è molto ben tollerato anche a dosi superiori e per lunghi periodi di trattamento.Per le forme più gravi abbiamo ora a disposizione un nuovo farmaco biologico di cui mi sembra lei non abbia bisogno.
Cordiali saluti
Adriano Mari