OSSALATO di CALCIO

    Pubblicato il: 3 Giugno 2013 Aggiornato il: 3 Giugno 2013

    DOMANDA

    Egregio dottor Sofi, avendo sofferto, due anni fa, di un isolato episodio di caloli renali da ossalato di calcio, vorrei evitare gli alimenti più’ a rischio, ma non riesco a trovare in internet o da altre parti una tabella ufficiale, che sia ATTENDIBILE, degli alimenti che più’ contengono ossalato di calcio Un esempio, a tal fine, sono le carote, trovate indicate, nella stessa tabella di internet, sia tra gli alimenti con medio contenuto di ossalato sia tra gli alimenti con basso contenuto di ossalato. E ancora, in una tabella le fragole venivano indicate tra gli alimenti piu’ comunemente responsabili dell’aumento dei livelli di ossalati nelle urine e in un altra tra gli alimenti con basso contenuto di ossalato da usare con moderazione. La confusione e’ alta!!!. Mi potrebbe aiutare? Grazie e cordialità’.

    RISPOSTA

    Gent.mo

    gli alimenti ad alto contenuto di ossalati sono:

    uva, fichi, ribes, prugne, lamponi
    barbabietole, biete, cardi, indivia, spinaci, pomodori
    cioccolata, caffè, tè
    cacao, cioccolato

    Detto questo, l’indicazione rimane sempre quella: è la dose che fa il veleno! Non è un pò di caffè al giorno che fa venire i calcoli di ossalati…
    Ci vuole moderazione come per tutte le categorie alimentari.

    Cordiali saluti
    Dott. Francesco Sofi

    Francesco Sofi

    Francesco Sofi

    Professore Associato in Scienze dell’Alimentazione all’Università di Firenze e Dirigente Medico presso la SOD Nutrizione Clinica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi, Firenze. Laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Firenze nel 2002 e dottorato di ricerca in fisiopatologia clinica e dell’invecchiamento nel 2006 nella stessa università. Sin dalla laurea il suo interesse si è rivolto specificamente al […]
    Invia una domanda