Ossiuriasi

    Pubblicato il: 14 Giugno 2010 Aggiornato il: 14 Giugno 2010

    DOMANDA

    Ho una bimba di tre anni che spesso la notte piange per ore lamentandosi di mal di pancia e stringe il sedere , un pediatra ci ha detto che potrebbe essere ossiuriasi , quindi ci ha dato uno sciroppo ma niente dopo abbiamo provato con il metodo della nonna che massaggia il pancino . Questo a volte sembra dare sollievo alla bimba ma non ha risolto il problema vorrei un consiglio per eliminare questi vermi grazie

    RISPOSTA

    Per prima cosa bisogna accertare se veramente si tratta di ossiuri con un esame parassitologico delle feci . Gli Ossiuri oggi sono rimasti gli unici vermi intestinali che possono ancora infestare il bambino. Essi sono piccoli vermetti , bianchi, filiformi, di lunghezza variabile da 4 a 12 mm. Il bambino si infesta per via orale, portando alla bocca mani sporche o per contatto con biancheria e giocattoli contaminati. Il sintomo più importante è rappresentato dal prurito anale , che disturba sovente il riposo notturno. Molto più raramente si possono avere altri sintomi quali irrequietezza , nausea , dolori addominali. La diagnosi si fa osservando i vermetti nelle feci (sembrano frammenti di formaggio grattato)oppure in modo più sicuro con un esame parassitologico delle feci (c’è anche un metodo empirico , ma non lo consiglio, applicando uno pezzo di scotch sul sederino). La terapia si avvale di farmaci specifici. Tutti i membri della famiglia devono essere trattati, anche se non presentano sintomi. Si consiglia di ripetere la terapia dopo 20 giorni. Non sempre è facile eliminare gli ossiuri. I bambini si autoinfettano grattandosi per il prurito anale , raccogliendo le uova sotto le unghie e mettendo le mani in bocca. Importanti diventano le norme igieniche : lavare bene le mani, tagliare molto corte la unghie, spazzolarle con appositi spazzolini più volte al giorno, specie dopo che i bambini sono stati in bagno, metter di notte mutandine molto aderenti, fare lavaggi anali al mattino appena svegli per rimuovere le uova deposte durante la notte, bollire la biancheria, evitare la promiscuità dei bambini a letto.
    Giuseppe Ferrari