osteopenia: esami ematochimici approfondimento

    Pubblicato il: 21 Maggio 2010 Aggiornato il: 21 Maggio 2010

    DOMANDA

    Gentile Prof.ssa,
    ho 49 anni, in menopausa da due, ho familiarità per osteoporosi, MOC DXA(Holo) ha rilevato osteopenia a livello femorale BMD 777(T-1,4) con BMD 625(T-2)sul collo femorale, mentre vertebrale è nella norma BMD 997 (T-0.5). La specialista, prima di indicare terapia calcica/vit. D per os, intende approfondire turnover osseo e ormoni calciotropi. Ha perciò prescritto esami per osteocalcina, telopeptide CXT,paratormone, 25-OH-vit.D, desossipiridinolina urinaria.Il medico di base reputa tali esami inutili e non intende prescrivermeli. Sostiene che devo assumere Ca comunque, essendo in menopausa, e rifare poi la MOC. Insistendo, mi ha solo prescritto Ca,P (sangue e urine 24h), fosfato inorganico, fosfatasi alcalina isoenzima osseo. Sono sufficienti? Sarà il caso di fare anche gli altri?
    Aldilà dell’aspetto economico, vorrei capire se gli esami indicati dalla specialista siano fondamentali per valutare la necessità di terapia con Calcio e vit-D.Grazie per un orientamento.

    RISPOSTA

    Gentile Lettrice,
    convengo con il suo curante che gli esami prescritti sono sufficienti per orientare la terapia e che comunque la vitamina D va assunta dopo la menopausa, mentre il calcio solo se nella dieta non ce ne è a sufficienza.

    Cordialmente
    Prof.ssa Maria Luisa Brandi