osteoporosi fratture

    Pubblicato il: 20 Marzo 2012 Aggiornato il: 20 Marzo 2012

    DOMANDA

    Gentile dottore, mia madre di 83 anni, ha subito circa 10 anni fa un crollo vertebrale nella zona lombare; ha fatto varie cure fino ad intraprendere Forsteo per 18 mesi; questa cura è teminata un anno fa e dalla moc è risultato un sensibile miglioramento; da osteoporosi si è passati ad osteopenia. Ora è 1 anno che prende delle bustine di ranelato di stronzio e delle pastiglie di calcio e vit. b3: lo scorso gennaio ha avuto un fortissimo dolore ad un fianco ed è rimasta immobilizzata per più di un mese: finalmente abbiamo potuto fare la risonanza dove è emersa un’altra frattura, stavolta a D4 con edema intraspongioso. Il medico che l’ha in cura dice che può succedere, ma io credo che queste bustine di Protelos non siano poi così efficaci se c’è stata una nuova frattura; il dolore è stato immenso e otretutto mia madre è stata operata di valvola aortica ed è monorene quindi per lei il diclofenac è veleno!Potrebbe darmi un suo parere su come evitare altre fratture e altri dolori? Grazie.

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    il ranelato di stronzio è una terapia efficace ma come sempre va considerata la variabilità interpersonale nella risposta terapeutica ai farmaci.
    Un’alternativa possibile potrebbe essere l’ibandronato che, in virtù della somministrazione orale mensile, potrebbe essere un giusto compromesso fra efficacia anti-fratturativa a livello vetebrale e comodità di utilizzo.
    Nella scelta, tuttavia, è preferibile farsi seguire dal prorio curante.
    Cordiali saluti.
    Dott. Massimiliano Andrioli
    EndocrinologiaOggi, Roma, Milano, Lecce
    www.endocrinologiaoggi.it