osteopotosi, sono ad alto rischio fratture

    Pubblicato il: 1 Maggio 2010 Aggiornato il: 1 Maggio 2010

    DOMANDA

    Sono una signora di 67 anni e soffro di OSTEOPOROSI.
    16 mesi fa la MOC mi ha evidenziato un ALTO RISCHIO FRATTURE.
    Ho iniziato subito la seguente terapia:
    Natecal D3 600 mg + 400 u.i.: nr. 1 compressa al dì
    Dibase 10.000: 25 gocce solo la domenica
    Actonel 75 mg (risedronato sodico): 1 compressa per due giorni consecutivi una volta al mese.
    Dopo 16 mesi della suddetta cura, la MOC dà lo stesso esito, sempre ALTO RISCHIO FRATTURE.
    Com’è possibile che non abbia avuto un minimo miglioramento? Ci sono terapie alternative? Forse l’iniezione mensile per la remineralizzazione ossea è più efficace? Comporta dei rischi? La ringrazio anticipatamente e le porgo cordiali saluti

    RISPOSTA

    E’ molto probabile che dopo la cura che ha fatto ci sia stato un certo miglioramento alla MOC con un aumento dei valori di densità ossea tra il 2% e l’8% circa. Questi incrementi della massa ossea cambiano solo modestamente il grado di osteoporosi leggibile con l MOC e per questo chi referta l’esame riporta l’ipotetico livello di rischio associato a quel livello di massa ossea. In realtà noi sappiamo che con farmaci come il risedronato, anche cambiamenti modesti della massa ossea si accompagnano in realtà ad una riduzione vicina al 50% del suo rischio clininco di frattura. Quindi, credo che non sia necessario che Lei cambi terapia ma si confronti con il suo specialista di fiducia per avere conferma che la sua situazione corrisponda a quanto le ho delineato.