DOMANDA
Buongiorno dottore, mia figlia ha 4 mesi e praticamente dalla nascita ha sofferto di congiuntivite (a detta della mia pediatra). Ha sempre gli occhi sporchi, spurgano secrezioni gialle e a volte si presentano arrossamenti e/o gonfiori delle palpebre, soprattutto in un solo occhio.
Su consiglio della pediatra ho sempre applicato l’unguento Colbiocin e praticato piccoli massaggi locali, ma finora con scarsi risultati.
In questi giorni la cosa mi sembra peggiorata, anche dal fatto che è raffreddata, e mi è stata prescritta una visita oculistica per probabile ostruzione del dotto.
Cosa mi aspetta? Di cosa si tratta? E’ una cosa di cui devo preoccuparmi?
Ho sentito che si può intervenire, ma a quale età ?
Ci sono delle controindicazioni?
Nel frattempo esiste qualche altra crema che è possibile applicare?
La ringrazio e la saluto.
Luana
RISPOSTA
la congiuntivite che si presetna nel primo semestre di vita è dovuta nella quasi totalità dei casi alla ristrettezza del canale naso-lacrimale. Si tratta di un piccolo canale che mette in comuniczione l’occhio con il naso (è per questo che quando si piange ci si soffia il naso). E’ chiaro che se è piccolo nell’adulto, figuriamoci nel bambino che ha una circonferenza cranica, come può vedere anche in sua figlia, estremamente ridotta rispetto a quella dell’adulto. Per questo le lacrime non vengono drenate verso il naso, proprio perchè questo canale è ristretto, ma ristagnano nell’occhio e si infettano. Lei, nel frattempo non deve applicare antibiotici, ma è sufficiente che tenga pulito l’occhio usando un batuffolo che sia fatto bollire nell’acqua per 10 minuti e fatto raffreddare. Non equivochi però il significato di massaggi: non devono essere “piccole coccole” ma devono essere vere e proprie spremiture del sacco lacrimale. Se le congiuntiviti persisitono oltre sei mesi deve consultare, dopo i sei mesi di età , l’oculista. Stia tranquilla eprchè nella quasi totalità dei casi tutto si risolve con l’aumento delle dimensioni del cranio.