ostruzione severa cervico uretrale 2

    Pubblicato il: 12 Agosto 2013 Aggiornato il: 12 Agosto 2013

    DOMANDA

    La ringrazio per la risposta.un’ultima cosa. il fatto che da 25 anni ho diabete cong.renale (glucosio urine 5/6000)può incidere sulla diagnosi?
    grazie di nuovo.

    in oggetto ho scritto l’esito dell’esame di uroflussometria. da visita di controllo mi hanno riscontrato ipb. l’esito di ecografia è negativo a parte due cisti una per ogni rene. mi alzo 2 volte a notte per urinare e mi rimane lo stimolo anche dopo la minzione. ho 51 anni 172 alto 172 cm e peso 72 kg. quale terapia potrei fare? anche chirurgica? grazie

    UROLOGIA risponde ALESSANDRO SCIARRA

    Buongiorno I dati forniti vanno integrati con i valori del PSA, la valutazione ecografica del residuo post minzionale e della presenza di eventuale terzo lobo prostatico aggettante in vescica. Se il paziente non ha mai provato una terapia medica per IPB, una indicazione direttamente alla chirurgia sarà favorita solo in casi di importanti adenomi prostatici con terzo lobo che causano un importante residuo post minzionale. In caso contrario si può iniziare con una terapia medica con alfa1 bloccanti ( da soli se volume prostatico inferiore a 40cc e PSA inferiore a 1.4 ng/ml) od in associazione con durasteride se volume prostatico superiore a 40cc o PSA superiore a 1.4 ng/ml. Da ricordare che le terapie mediche per IPB sono croniche a vita altrimenti interrompendole la progressione della malattia riprenderebbe ( un po’ come una terapia per ipertensione o diabete che generalmente non si interrompono ma si usano cronicamente).

    RISPOSTA

    Certamente.
    Il diabete ha un effetto negativo sulle vie urinarie se non ben controllato.
    Favorisce infezioni, uno stato infiammatorio.
    Riduce cronicamente la capacità contrattile del muscolo vescicale.
    Alessandro Sciarra