Ovaio micropolicistico e acne sul viso

    DOMANDA

    Buonasera dottore,
    sono una ragazza di 25 anni
    Nell’ ecografie transvaginali è risultato un solo ovaio micropolicistico e dalle analisi livelli di androgeni alti. (androstenedione *8,10)
    L ovulazione pero’ avviene, almeno quasi sempre e i cicli sono di 30-31 giorni
    Sono sempre stata magra e con una bella pelle ma la situazione è degenerata quando circa 6 anni fa il mio peso è calato di 3, 4 kg e ho smesso di fare attività fisica (ho praticato sempre sport sin dall’infanzia)
    Da quel momento ho sviluppato acne piuttosto pesante nella zona del mento che dopo una continua odissea tra dermatologi e endocrinologi ancora persiste anche se è leggermente migliorata anche grazie alla cura con Aisoskin.
    Sicuramente dovrò ricominciare a fare sport, interrotto per via di un lavoro che lasciava pochissimo tempo per me.
    Pensa che un regime alimentare con carboidrati a basso IG e privo di latticini possa essere adatto a me, o consiglia l’introduzione di integratori a base di Inositolo per far fronte a questo problema che principalmente mi causa l’ acne e un pò di peluria al volto?
    Pensavo fosse insolito avere un solo ovaio micropolicistico e uno no, eppure io ce l ho.
    grazie in anticipo per un eventuale risposta.

    RISPOSTA

    dalla descrizione dovrebbe avere la sindrome dell’ovaio policistico . L’immagine dell’ecografia dovrebbe essere valutata da un medico esperto del problema e non si deve confondere l’ovai0 micropolicistico con la sindrome dell’ovaio policistico che comporta anche  un aumento dell’androstenedione come avviene nel suo caso e disturbi mestruali.

    L’acne è una delle manifestazioni tipiche della sindrome ed è dovuta all’aumentata produzione di sebo legata all’eccessiva  azione degli ormoni maschili (tenga presente che tutte le donne li producono ma nel suo caso sono un po in eccesso). L’aumento del sebo è un terreno di sviluppo di germi a livello cutaneo e sottocutaneo. La terapia dell’acne deve tenere in conto le numerose problematiche connesse con la sindrome, come la resistenza all’insulina, il rischio metabolico e problematiche legate alla funzione tiroidea. Alla fine anche se molti ritengono l’acne solo un problema locale in realtà è un problema generale che va studiato.

    La terapia si basa sulla raccolta di tutte le informazioni necessarie, sugli esami, sulla visita generale  per arrivare alla terapia più adatta in quel singolo caso. La terapia con contraccettivi spesso mostra un miglioramentro usando le combinazioni più efficaci, ma talora la situazione permane o alla sospensione ritorna il quadro iniziale. Particolari antibiotici possono essere usati in casi selezionati. La terapia con farmaci antiandrogeni spesso è molto efficace ma deve essere data in base alla valutazione e soprattutto in pazienti che non abbiano rischio di gravidanza in caso di rapporti.

    Si faccia vedere da un medico che abbia esperienza sia di endocrionologia che di ginecologia dermatologia e problematiche metaboliche e vedrà che la soluzione individuale si troverà sicuramente

    decio.armanini@unipd.it

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
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