Ovaio policistico..

    Pubblicato il: 21 Luglio 2013 Aggiornato il: 21 Luglio 2013

    DOMANDA

    Salve dottore,
    Ho 27 anni e da più di 10 prendo la pillola, causa ovaio policistico con conseguenze di irsutismo. I peli con il passare del tempo sono molto diminuiti, anzi quasi scomparsi del tutto, in questi anni mi è stata cambiata la pillola molte volte, ho iniziato con Diane fino ad arrivare a Yaz.
    L anno scorso, di testa mia ho provato a smettere di assumere la pillola x disintossicarmi un po, ma aimè… Sono stata 5 mesi senza ciclo e in più mi sono ritornati i peli, cosî la mia ginecologa mi ha prescritto ovuli di progesterone e di nuovo la pillola.
    Le chiedo: esiste una cura vera e propria x l ovaio policistico? Non voglio prendere la pillola a vita, convivo gia da tre anni ormai e so che se continuo a prenderla vado in contro all infertilità… Allo stesso tempo xò non voglio ritrovar,i piena di peli ovunque!
    Grazie in anticipo per la sua risposta, sonia

    RISPOSTA

    la pillola cisuramente puo’ migliorare il quadro estetico ma alla sospensione e molto frequente l’amenorrea e la ricomparsa del quadro clinico. La causa della PCOS risiede quasu sempre in una resistenza insulinica e proprio l’insulina agisce sull’ovaio aumentando la secrezione di androgeni. Il nesso fra resistenza insulinica e contraccettivo è oggetto di studio ma tale terapia non migliora il problema. Inoltre spesso il contraccettivo assunto per anni potrebbe dare altri problemi. Non è nemmoeno pensabile che una paziente debba prendere per decenni il contraccetivo.
    Le terapie alternativa e in particolare i farmaci che bloccano i recettori degli androgeni sono mollto efficaci e spesso l’effetto permane alla sospensione. Naturalmene tali terapia non sono contraccetive e durante tali terapia non bisogna avere rapporti non protetti, dato che la fertilità aumenta. Vi possono anche essere disturbi mestruali che debbono essere trattati .Gli antiandrogeni con azione anche antiinfiammatoria hanno anche il vantaggio di prevenire il rischio futuro di altri problemi cardiovascolari e metabolici. Veda magari il mio sito ove spiego tutti qyesti aspetti
    Si affidi ad un medico che la valuti e la visiti in modo generale (internisico, andocrinologico, ginecologico metabolico dermatologico etc) e vedrà che si troverà la terapia adatta al suo caso,
    www.decioarmanini.it decio.armanini@unipd.it

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
    Invia una domanda