DOMANDA
buon giorno Dottore,
vorrei un suo consulto: 3 settimane fa ho avuto una otite media catarrale (bollosa)senza versamenti; probabilmente dovuta ad un forte raffreddamento visto che è la prima volta che l’ho avuta in vita mia.
Ad oggi 16 aprile dopo 15 giorni l’otorino mi dice che l’otite si è risolta bene, nessuna infiammazione, le bolle si sono crostificate, e dopo tutti i vari esami del caso il timpano è ok. Insomma nessuna lesione, tutte le medicine hanno fatto effetto…peccato che il mio orecchio dx è ovattato. Mi ha dato NASONEX per 10gg e mi ha detto che prima o poi la tuba si aprirà. Cosa vuol dire questo? Le settimane passano ed io sono sempre uguale. Veramente non c’è soluzione immediata ad una cosa del genere? Come posso aiutare la tuba ad aprirsi per non avere autofonia? E’ possibile che ci sia ancora qualcosa da risolvere? Il medico mi ha detto che non ho catarro, ed effettivamente io non ho il naso tappato. Per concludere,non so se può essere utile questa informazione: a fine gennaio io ho avuto una tonsillite dovuta ad un battere da streptococco (risultato da un tampone effettuato), il medico mi aveva dato per 8gg augmentin e tutto era andato a posto. Dopo neanche 2 mesi ho avuto un forte raffreddore e mi sono ritrovata con una otite media sierosa bollosa.
La prego mi aiuti ha risolvere il problema dell’ovattamento a destra. Cosa posso fare?
GRAZIE PER LA PAZIENZA
Attendo una Sua cortese risposta
Sig.Ingrid
RISPOSTA
Gentile Sig.ra Ingrid,
nella normale evoluzione di un’otite media trattata con farmaci il dolore è il primo disturbo a regredire. Tuttavia in non pochi casi persiste una riduzione della sensibilità uditiva, quantificabile con un esame audiometrico ed impedenzometrico, anche per alcune settimane. Può essere trattata con spray nasali o aerosol, ed in pochi casi necessita l’utilizzo di cortisonici per bocca o insufflazioni tubariche.
La decisione terapeutica deve necessariamente essere presa dallo specialista che la segue in base a quanto evidenziabile dalla visita e probabilmente ad un esame audiometrico.
Porgo distinti saluti
Roberto Teggi