DOMANDA
Buongiorno dot.ssa Vinciguerra,
sono una ragazza di 28 anni e da quando avevo circa 7 anni soffro di una fobia particolare, ho paura del vomito. La perdita di peso va a cicli alterni, da piccolina sono dimagrita di circa 10 kg e lo stesso due anni fa (queste sono le perdite di peso più importanti), ma ci sono periodi che mangio un po’ di più e periodi meno. Ma gli attachi di panico restano e quindi vivo costantemente con il terrore. Gli attacchi di panico o ansia nonn so bene cosa siano ce li ho soprattutto quando mi alzo e alla sera, sono riuscita a controllarli cosi’ la gente non se ne accorge. Ho tachicardia aumento della nausea che mi provoca ancora più paura, praticamente un circolo vizioso…La mia paura non è tanto nell’atto di vomitare ma della nausea che lo precede quel senso di nodo alla gola, non riuscirei a sopportare…trovo difficile anche scriverlo…non riesco ad immaginare come potrei guarire dato che il mio problema è sopprattutto fisico….
La ringrazio
Francesca
RISPOSTA
La sua paura del vomito, che dura da così lungo tempo e’ probabilmente legata ad un evento traumatico. Il sintomo che lei vive con paura e vergogna la costringe a comportamenti di controllo sia verso il cibo, ma la cosa che la preoccupa e anche il giudizio degli altri, come se questo suo disagio la rendesse diversa. Tutto ciò la porta inevitabilmente ad un aumento dell’ansia e lei si sentirà sempre più minacciata ed inadeguata. Affronti i suoi disagi, si curi , vada in psicoterapia non risolvera’ certo il problema della sua qualità di vita perché gli altri non si accorgono di quanto vive minacciata. Sta ingigantendo giorno per giorno il suo problema, rendendo veramente difficile alzarsi la mattina, avere un progetto, non si faccia chiudere nel buio della non speranza