DOMANDA
Buongiorno. Ho dei sintomi che non mi sono mai capitati prima in vita mia. Da ormai una ventina di giorni ho la pancia molto gonfia e un fastidioso indolenzimento nella zona centrale vicino all’ombelico (ma la “durezza” si estende a tutto il ventre). Secondo il consiglio del medico generico ho provato a scartare, via via, vari alimenti (tranne fette biscottate e riso), riducendo le fibre alle sole mele cotte. È vero che quando ho mangiato molte fibre mi sono venuti anche i crampi notturni, ma, anche con questa dieta, i sistomi precedentemente descritti non sono cambiati. Sono costanti durante tutto il dì e aumentano dopo che vado a letto, assieme alla voglia di eruttare in continuazione, e si riducono al risveglio e dopo le sette del mattino per poi tornare allo “standard”. In passato ho avuto periodi di succhi gastrici abbondanti durante la notte che mi facevano sembrare al pancia come una bacinella d’acqua e dopo qualche settimana e gastroprotettore si esaurivano e non tornavano anche per un paio d’anni, ma ora mi sembra diverso perché non sento nessun liquido ma solo “aria”. Inoltre sino a qualche giorno fa sentivo anche una strana motilità con rumori strani mai sentiti prima, diversi da quelli da “bacinella d’acqua” prima descritti. Ora, con la “super dieta”, sono cessati. Ma non posso continuare così per sempre, io sono di buon appetito. Ps: ammetto che mangiavo e masticavo solitamente molto in fretta e faccio vita sedentaria. Sono preoccupato (e confesso che, da soggetto ansioso, ho paura di fare iniezioni e gastroscopia, anche per brutta esperienza passata con quest’ultima, pur con esito negativo, che mi procuró dieci anni fa dolori e fastidi con l’inserimento della sonda). Ho 49 anni e non sto affrontando un periodo di stress (eccettuata la preoccupazione causata da questi disturbi). Attendo un suo parere. Grazie in anticipo.
RISPOSTA
Dovrebbe è seguire una dieta a basso contenuto di FODMAPs cioè con carboidrati non fermentabili che le potrà esser indicata anche dal suo Medico di Famiglia. Può associare una terapia con antispastici e blande dosi di ansiolitici a cui aggiungerei simeticone ad alti dosaggi. Eventualmente dovrebbe eseguire almeno alcuni accertamenti come ecografia addominale e esofagogastroduodenoscopia.