pancreas?

    DOMANDA

    Sono una donna di 37 a e da circa due mesi ho dei dolori allo stomaco con gonfiore e anche nei quadranti superiori dell’addome e poi un dolore puntorio al centro della schiena in corrispondenza della bocca dello stomaco. ho fatto tac ed era tutto ok, gastroscopia e mi hanno riscontrato ernia iatale e gastrite. di recente ho ripetuto la gastro per la presenza di dispepsia e mi hanno detto che la situazione è migliorata per quanto riguarda la gastrite anche se non so se ho ancora l’helicobact. fatto è che questo dolore c’è quasi sempre e dopo i pasti aumenta e passa solo dopo che mi stendo a letto dopo circa 1 oretta ma appena mi alzo mi ritorna.( consideri che non mi metto a letto prima delle 2 ore dopo i pasti) . da alcuni giorni diciamo che il fastidio più grosso lo avverto alla schiena al centro in corrispondenza della bocca dello stomaco. mi chiedo ma l’ernia iatale può dare questi problemi? o devo pensare che sia il pancreas? anche se un mese e mezzo fa ho fatto la tac e non c’era niente così come nell’ecografia. ho fatto anche la colonscopia e mi hanno trovato solo una colonpatia funzionale. sono molto ansiosa e ultimamente mi sta venendo la depressione per questi continui fastidi. cosa posso fare? mi consiglia per favore?in un mese e mezzo ho perso 9 kg. ho cambiato alimentazione mangio tutto frullato senza glutine perchè mi fa gonfiare di meno lo stomaco. ho questo continuo bruciore allo stomaco alle costole e dietro la schiena mi sento come un pugnale confissato.

    RISPOSTA

    Gent.ma Signora,
    mi rendo conto che lei sia particolarmente sofferente, nonostante gli accertamenti eseguiti (ecografia, EGDS, colonscopia, TAC) abbiano escluso malattie importanti.
    In un caso come il suo, però, solo il suo medico di famiglia e lo specialista gastroenterologo di riferimento possono consigliarla, al meglio, ed aiutarla a superare questo brutto momento.
    Infatti, solo i medici che hanno avuto modo di visitarla, valutarla, studiarla e curarla, possono avere, in mano, tutti quegli elementi, anamnestici, clinici, di laboratorio e strumentali, utili per risolvere del tutto il suo caso.
    Una mia risposta, per mail o lettera, non può, mi creda, affrontare e gestire al meglio, e seriamente, un caso come il suo.
    Le auguro di migliorare al più presto e di superare questo suo periodo di crisi. Cari saluti.

    Salvatore Ricca Rosellini

    Salvatore Ricca Rosellini

    Medico epatologo all’unità operativa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva dell’ospedale di Forlì. Dopo la laurea all’Università degli Studi di Bologna si è specializzato in gastroenterologia (Ferrara), medicina interna (Bologna) e geriatria (Parma). Presidente della Liver-Pool Onlus, la federazione nazionale delle associazioni di volontariato per le malattie epatiche e il trapianto di fegato, ha scritto i […]
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