DOMANDA
Gentile Dottore,
le riassumo brevemente la situazione di mio padre(80anni-diabetico,insulino dipendente) per sapere se è possibile una terapia per bloccare l’avanzamento della malattia.Marzo2013:diagnosi di adenocarcinoma della testa del pancreas con estensione metastatica al fegato, al polmone destro e verosimilmente anche ai linfonodi ilari e mediastinici.Condizioni cliniche generalmente discrete, ma negli ultimi mesi notevole dimagrimento (circa30Kg) e comparsa di dolore gravativo in ipocondrio destro.03-04Oncologo consiglia trattamento chemioterapico a scopo palliativo,tipo Gemcitabina settimanale.12-04Comparsa di ittero ostruttivo.Viene ricoverato dal 28-04 al 18-05.Posizionato drenaggio biliare esterno e poi stent biliare.Progressiva riduzione dei valori di bilirubinemia.Terapia domiciliare:Deursil,Antra,Deltacortene,Nutridrink.Che cosa potrebbe fare ora? è ancora possibile un trattamento?Ho letto di terapie oncologiche con nanoparticelle,farmaci innovativi,sperimentali.Resto in attesa di una sua cortese risposta in merito.Grazie.Saluti, Antonella.
RISPOSTA
Buongiorno, putroppo tutto quello che ha fatto il papà è corretto dal punto di vista oncologico, personalmente e anche dal punto di vista medico suo papà deve solo essee trattato in modo sintomatoco per il dolore e in situazioni attuali nessuna terapia è dimostrato poter prolungae la sopravvivenza per più di qualche mese
mi spiace