DOMANDA
Buongiorno Professore,
da diversi anni ho una pancreatite cronica.
Pochi giorni fa ho eseguito un’ecografia addome completo che il medico ha eseguito in ben 8 minuti. Il problema che le segnalo è che, per la prima volta, mi è stato refertato un “pancreas a ecostruttura regolare”.
Da più di 20 anni mi è stato sempre diagnosticato “pancreas a ecostruttura disomogena”.
Ho fatto presente queste discordanza nello studio dove ho effettuato l’ecografia, evidenziando che un’ecografia addome superiore, eseguita 3 presi prima, nello stesso studio ma con diverso medico, aveva ancora evidenziato “un pancreas a ecostruttura disomogena”.
Mi hanno risposto che il medico ha eseguito l’esame in modo ottimale (sintetizzo) e che aveva anche visto l’ecografia precedente eseguita nello stesso studio.
Domanda: un pancreas a struttura disomogenea può diventare in poco tempo disomogeneo?
Grazie
RISPOSTA
In ecografia (come in altri settori di diagnostica per immagini) vi sono tre variabili la qualità della strumentazione, l’abilità dell’operatore e l’esperienza dello stesso. Spesso esami a distanza non confermano la stessa diagnosi specie per situazioni minimali.: per esempio steatosi epatica o no? sabbia biliare o no? ecc. Nel merito bisognerebbe conoscere il contesto che possa giustificare un quadro ecografico alterato: soffre di colelitiasi ed ha avuto episodi di pancreatite? Se anziano può essere un quadro di tipo fibrosteatosico correlato all’età. Sarà il suo medico a decidere se farle praticare un esame più approfondito come una Risonanza.
