Pantoprazolo, controindicazioni

    DOMANDA

    Salve, mi hanno riscontrato nel dicembre 2009 l’HCV, genotipo 3a e fegato con ecostruttura iperecogena e disomogenea ma priva di lesioni focali, comunque dall’esame al Fibroscan non risulta cirrosi.

    Pancreas anch’esso un po’ disomogeneo con wirsung a pareti iperecogene ma privo di sicure immagini focali

    Dalla gastroscopia risulta esofago regolare fino al terzo inf. dove si osserva cardias non ben continente e gastrite antrale.

    Il medico di base mi ha ordinato Pantoprazolo mylan generics 40 mg, per la gastrite , ma dalle controindicazioni resto perplesso e chiedo se è il caso di assumerlo sopratutto per il fegato: grazie per un’eventuale chiarimento.

    RISPOSTA

    Gentile lettore,

    lei ha giustamente timore ad assumere un farmaco controindicato in caso di alterata funzionalità epatica. Però la positivtà per HCV non indica necessariamente una ridotta funzionalità epatica. E’ probabile che il suo fegato funzioni normalmente e per tale motivo il suo medico le ha consigliato la terapia con pantoprazolo. Nel suo caso è certamente opportuno controllare gli enzimi e la funzionalità epatica durante la terapia.

    Cordiali saluti

    Agostino Gnasso

    Agostino Gnasso

    Professore di medicina interna all’Università della Magna Grecia di Catanzaro. Nato ad Aversa (Caserta) nel 1956, si è laureato all’Università Federico II di Napoli e si è qui specializzato in diabetologia e malattie del ricambio e in medicina interna. Dal 1982 al 1985 ha frequentato l’Istituto per la ricerca sull’infarto del miocardio dell’università di Heidelberg […]
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