pantoprazolo

    Pubblicato il: 5 Giugno 2010 Aggiornato il: 5 Giugno 2010

    DOMANDA

    Preg.mo Prof.,
    mia madre assume da ca. un anno e mezzo (quotidianamente) anni il pantoprazolo (20 mg) per Gerd, reflusso ed ernia iatale.
    Vorrei sapere se è vero che bisogna ogni tanto sospendere (ed eventualmente per quanto tempo)? A cosa si può andare incontro per un uso protratto nel tempo?
    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile signore,

    le basse dosi di mantenimento di questo farmaco non determinano in genere alcun effetto collaterale rilevante, anche dopo somministrazioni protratte per anni.
    Tuttavia, è opportuno di tanto in tanto provare a sospendere il farmaco e verificare se i sintomi permangono in remissione. Eventualmente si può assumere il farmaco non continuativamente ma al bisogno (cosiddetto uso on demand), cioè solo quando sono presenti i disturbi (bruciore retrosternale o rigurgito).