DOMANDA
Buonasera dottore,
ho 28 anni, e dal 2008 mi sottopongo ad ogni screening citologico. L’ultimo l’ho eseguito lo scorso 24 gennaio…e dopo 1 mese e mezzo mi hanno contattata per propormi una colposcopia, in quanto il pap test ha rinvenuto delle anomalie (le riporto in seguito la diagnosi esatta):
– DIAGNOSI MICROSCOPICA: referto citologico anormale; cellule squamose atipiche di significato indeterminato (ASC-H), non si esclude una lesione di alto grado.
– NOTE: intensa citolisi batterica parzialmente mascherante il quadro.
– SI CONSIGLIA: colposcopia, visita medica ginecologica, approfondimento diagnostico istologico.
– PROSSIMO CONTROLLO CITOLOGICO: fra 3 mesi.
Ho chiesto spiegazioni all’infermiera che mi ha contattata, e mi ha tranquillizzata dicendomi che si tratta di infiammazione, ed ho subito preso l’appuntamento per sottopormi alla colposcopia.
Però l’attesa è lancinante, soprattutto per individui ansiosi, e che pensano subito al peggio!
Proprio per alleviare l’attesa, ho provato a fare delle ricerche sul web, ma non ho trovato nulla di rassicurante…anzi, tutt’altro!
Se ho capito bene, nel mio caso…molto probabilmente ho contratto il virus HPV, e molto probabilmente (…non potendo escludere lesioni di alto grado…), ho delle cellule pre-tumorali.
Già mi vedo malata terminale!
La prego, mi dica cosa ne pensa…sia sincero, senza preoccuparsi di come potrei rimanere di fronte alla realtà.
Spero in una sua risposta al più presto, grazie.
RISPOSTA
Buongiorno,
il Pap test è stato ideato per identificare lesioni PRE-cancerose. Che se rimosse, evitano di arrivare e tumore vero e proprio. Quindi continui con lo schema che le hanno proposto, è il piu’ sicuro per lei.