paralisi corda vocale

    Pubblicato il: 7 Giugno 2011 Aggiornato il: 7 Giugno 2011

    DOMANDA

    ill.mo Professore e da circa cinque anni che mi stata diagnosticata paralisi di corda vocale dx,dopo

    manifestazione di tosse insistente per circa dieci giorni,e dopo ancora con fortissimo raffreddore, mi sottoposi a visita otorino e con esame di lariscopia mi diagnosticarono la detta paralisi, dopo vari controlli di tac polmonare e eco del collo mi fu riferito che si trattava di una forma virale.

    Ill.mo Professore volevo sapere da Lei se cè qualche cosa da poter praticare per il mio disturbo di raucedine,o qualche terapia da praticare

    La Ringrazio infinitamente. Orazio.

    RISPOSTA

    gentile sig orazio, l’unica cosa che può fare per cercare di migliorare la qualità della sua voce è una terapia fonologopedica atta ad ottenere un compenso della situazione in cui si trova la sua laringe a seguito della paralisi della corda vocale. detto questo devo anche dirle che probabilmente in 5 anni avrà già spontaneamente messo in atto dei meccanismi di compenso e comunque la voce non sarà mai la stessa di prima. le consiglio comunque di recarsi da un buon foniatra che saprà valutare quali possono essere, nel suo caso, i benefici della terapia fonologopedica. cordiali saluti. giorgio bandiera

    Giorgio Bandiera

    Giorgio Bandiera

    SPECIALISTA IN MICROCHIRURGIA DELLE CORDE VOCALI. Responsabile dell’unità operativa di chirurgia endoscopica rinosinusale dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Specialista in otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale e foniatra, è docente di otorinolaringoiatria all’Università La Sapienza di Roma. Si occupa prevalentemente di chirurgia endoscopica rinosinusale, microchirurgia delle corde vocali, chirurgia del collo e delle apnee notturne.
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