DOMANDA
Gentile Prof. Nucci sono un ragazzo di 27 anni affetto da circa 4 anni da una disfunzione delle ghiandole di meibomio (MGD) patologia che mi causa invalidanti disturbi da occhio secco oltre che problemi sulla qualita della visione (vista torbida,appannata,poco nitida). Non soffro di patologie dermatologiche e sistemiche particolari. Dai test lacrimali emerge un test di Schirmer normalissimo ma un BUT test francamente patologico (5 secondi). Purtroppo la corretta diagnosi è arrivata solo recentemente e di conseguenza si è avviata una terapia con impacchi caldi,minociclina 100 mg al di per 6 mesi più Lotemax collirio a scalare. Sono al terzo mese di cura,la situazione è un pochino migliorata ma i sintomi da occhio secco persistono. Le volevo chiedere : le ghiandole di meibomio potranno ritornare a funzionare regolarmente e secernere uno strato lipidico qualitativamente normale oppure si tratta di problemi cronici su cui si può solo agire sintomaticamente? La ringrazio in anticipo. Un saluto
RISPOSTA
in genere una alterazione così precoce si rileva nelle forme di acne rosacea o patologie delle ghiandole sebacee sistemiche. Se mancano queste condizioni mi farei seguire da uno specialista di disfunzioni delle ghiandole di meibomio, e utilizzerei il cortisone solo se veramente necessario.
se vuole presso la mia clinica universitaria (San Giuseppe di Milano) tra un mese aprirà un servizio che studia proprio queste patologie