Parere c-erB 3+ carcinoma lobulare infiltrante

    Pubblicato il: 4 Marzo 2012 Aggiornato il: 4 Marzo 2012

    DOMANDA

    Egr.Prof.Veronesi,
    mia madre 57 aa è stata operata il 21-12-2011 quadrantectomia per carcinoma infiltrante della mammella 8mm.
    Isotipo:lobulare (E Cadherin-) a medio grado di differenziazione esteso al margine superiore di exeresi.Calcificazioni: assenti.Infiltrazione vascolare:assente. Piano cutaneo: indenne.pT1b G2 N0.(Linfonodo sentinella ed ulteriori linfonodi ascellari indenni da infiltrazione neoplastica).
    ER:>80%
    PgR:negativo
    Ki 67:25%
    c-erB HER2-neu:3+
    NPI=3,18
    Effettuata eco al fegato risultata negativa.
    L’èquipe di oncologia dell’ospedale di riferimento ha definito il caso “borderline”e si è deciso di far compiere nuove analisi per c-erB con FISH o SISH e valutare il caso tra colleghi.
    Le chiedo dunque un parere riguardo il ruolo dell’oncogene c-erB,visti gli altri fattori giudicati prognosticamente favorevoli.
    Considerando anche i linfonodi negativi, se venisse confermata la sovraespressione di c-erB sarebbe davvero indispensabile la chemio?In caso positivo, sono quantificabili i benefici rispetto al trattamento con radioterapia (il medico ha già confermato l’idoneità a sostenerla, e tracciato i punti tramite tac) associata a terapia ormonale?Mia madre è molto riluttante ad intraprendere un percorso chemioterapico e vorremmo conoscere gli effettivi rischi/benefici.
    Confido in una Sua risposta che possa aiutare ad orientarmi meglio visto il caso particolare.
    Distinti saluti.

    RISPOSTA

    Cara Lettrice, mi scuso per il ritardo nella risposta. Senza una conoscenza approfondita e diretta del caso non mi è possibile decidere l’opzione terapeutica per la mamma. D’altronde i medici curanti stanno dimostrando competenza e aggiornamento scientifico di rilievo e quindi le consiglio di avere fiducia nel loro operato
    Un augurio affettuoso
    Umberto Veronesi