parere per ernie discali lombari

    DOMANDA

    Gentile dottore, buonasera,sono un quarantenne,nel 2005 ho contratto la mielite che mi ha costretto,per sei mesi, alla sedia a rotelle.Ho recuperato discretamente riprendendo,quantomeno,la sembianza di”homo erectus”.Continuo ad avere, come”lasciti”,vari disturbi: alla sensibilità,formicolii,parestesie ecc.aggravati da un gran peso alla zona lombare.Mi stranizza la concomitanza della mielite con il peso lombare,prima quasi assente,adesso molto peggiorato.Riuscivo a coprire anche cinque km.di cammino gagliardamente,ora molto meno.Devo fermarmi per alcuni minuti e poi riprendere,avvertendo un deficit di forza alle gambe nonché un indurimento alle stesse ed anche ai piedi.L’esito della r.m.n.recita:assenza di alterato segnale a carico del cono midollare esaminato e del sacco durale.Restringimento del diametro del canale spinale,su base congenita,a livello dei tratti compresi tra L1ed L5.Deformazione marcata dello spazio subaracnoideo anteriore a livello del tratto di passaggio di L4-L5 per presenza di ernia discale a sede posteriore mediana e paramediana sn.,interessante il recesso omolaterale,in conflitto con la radice emergente di L5 omolaterale ed ipertrofia delle faccette articolari.Bulging del disco intervertebrale a livello del tratto di passaggio di L3 L4 con associata ipertrofia delle faccette articolari.Protrusione discale associata a minima osteofitosi marginale posteriore mediana a livello di L5-S1.Quali possibilità di intervento intravede nonchè risultati,grazieguido

    RISPOSTA

    Caro lettore
    gli esiti della mielie possono durare parecchio tempo comportando una difficoltà a camminare, formicolii, etc. L’esito della RM potrebbe essere solo compatibile, quando si prende in considerazione l’ernia L4-L5 con dolori alla gamba omolaterale. Comunque, in tutti i casi prima di intervenire, in un esito di mielite bisogna pensarci 100 volte
    P.Gaetani

    Paolo Gaetani

    Paolo Gaetani

    SPECIALISTA IN PATOLOGIE DELLA COLONNA VERTEBRALE. Dirigente di primo livello della clinica neurochirurgica del Policlinico San Matteo di Pavia. Nato a Milano nel 1956, si è laureato in medicina presso l’Università degli Studi di Pavia nel 1981, specializzandosi poi in neurochirurgia e in neurofisiologia clinica. È autore, assieme a Lorenzo Panella e a Riccardo Rodriguez […]
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