Pareri medici discordi sulla celiachia

    DOMANDA

    Buonasera,
    ho recentemente fatto una gastroscopia per accertare se sono celiaca in seguito a protratti dolori e bruciori resistenti ai farmaci che dalla lingua, la gola e l’esofago arrivano fino allo stomaco. Il risultato dell’esame istologico sui frammenti della mucosa duodenale dice che la morfologia dei villi è conservata e che la IEL è pari a 40/100 enterociti. Preciso che le ab-transglutaminasi e l’antigliadina sono negative, mentre il valore della ferritina è 6.
    Ciò che che desidero chiederLe è se, in base ai dati riferiti, pensa che io sia celiaca.
    Nel ringraziarLa la saluto cordialmente

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    il riscontro di alterazioni minime della mucosa intestinale (incremento dei linfociti intraepiteliali con villi normali) associato a negatività degli anticorpi antitransglutaminasi, antiendomisio ed antigliadina deamidata non è in pratica mai espressione di celiachia. La lesione Marsh 1 dell’intestino tenue (quella che le è stata riscontrata) si ritrova in tante altre condizioni al di fuori della celiachia fra cui la sensibilità al glutine, le infezioni intestinali batteriche e parassitarie (inclusa la giardiasi), le patologie autoimmuni (ad esempio la tiroidite autoimmune), le malattie infiammatorie croniche intestinali, l’infezione da Helicobacter Pylori, la sindrome dell’intestino irritabile, l’immunodeficienza comune variabile, solo per citare le più frequenti. L’indagine genetica (ricerca HLA-DQ2 e DQ8) potrebbe essere utile per escludere definitivamente ogni dubbio di celiachia in caso di sua negatività, ma una sua eventuale positività non aggiungerebbe nulla di più essendo l’HLA-DQ2 e DQ8 presenti nel 30-40% della popolazione generale sana. Dai sintomi da lei riferiti è verosimile che lei soffra di reflusso gastroesofageo. I bassi valori di ferritina vanno inquadrati in un contesto più ampio di condizioni che possono comprendere varie causa, dalle mestruazioni abbondanti alla sensibilità al glutine ed al concomitante uso di inibitori di pompa protonica per il reflusso gastroesofageo, responsabili di alterato assorbimento del ferro.
    Cordiali saluti.
    Prof. Umberto Volta
    Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, Università di Bologna
    Board European Society for the Study of Coeliac Disease
    Board Scientifico AIC

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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