Parkinson – esami

    Pubblicato il: 22 Settembre 2016 Aggiornato il: 22 Settembre 2016

    DOMANDA

    Buonasera dottore,
    sono un uomo di 79 anni è all’inizio dell’anno ho iniziato ad avere problemi di rigidità degli arti e difficoltà motorie (mi bloccavo) e il medico di famiglia mi ha mandato a fare una visita presso un neurologo sospettando il Parkinson. Il neurologo mi ha prescritto 2 esami da effettuare: RM con contrasto e il DatScan.
    Il primo l’ho effettuato recentemente con il seguente risultato: “incremento in ampiezza degli spazi liquorali da atrofia. Qualche millimetrica areola iperintensa a TR lungo alla sostanza bianca sovratentoriale, priva di restrizione della diffusione o deposito emosiderinico di tipo gliotico aspecifico. non alterazioni alle strutture encefaliche. Non enhancement patologici. linea mediana in asse. Reperto collaterale modica iperintensità di segnale alle pareti dei seni frontali, in particolare a dx, alle cellette etmoidali e al seno mascellare di sx di tipo flogistico.”
    Per il secondo esame ho fatto il colloquio con il neurologo precedente al RM e onestamente mi sembra un po’ impegnativo per quanto mi è stato spiegato. Sia io che il mio medico vorremmo evitare questo esame che sembra essere un po’ invasivo visto che soffro anche di parecchie allergie a vari farmaci. Secondo Lei, i risultati del RM sono sufficienti per dare una diagnosi alla mia malattia o mi suggerisce di fare anche l’altro esame. Il neurologo nel frattempo mi ha iniziato una cura con il Sinemet 100 è onestamente ho trovato un miglioramento. Attendo con ansia la sua opinione.
    La ringrazio per il tempo.
    NG

    RISPOSTA

    La diagnosi di parkinsonismo è fondata su criteri clinici che prevedono la presenza di lentezza nei movimenti( bradicinesi), rigidita e tremore a riposo. La diagnosi etiologica di malattia di parkinson è fondata sulla presenza della bradicinesia ed è supportata dalla presenza del tremore a riposo , dall’esordio asimmetrico e dalla buona risposta al trattamento con farmaci dopaminergici. Il DatScan è indicato per chiarire la diagnosi differnziale nei riguardi di un tremore essenziale o di un parkinsonismo farmacoindotto. Il DatScan presenta una alta sensibilià e specificità per diagnosticare un parkinsonismo degenerativo ma la diagnosi di Malattia di Parkinson è una diagnosi clinica

    Letterio Morgante

    Letterio Morgante

    SPECIALISTA IN MALATTIA DI PARKINSON. Professore associato di neurologia all’Università degli Studi di Messina. Nato a Messina nel 1950, si è laureato nell’ateneo della città siciliana e si è specializzato in neurologia all’Università di Catania. È responsabile dell’ambulatorio Parkinson del policlinico G. Martino a Messina.
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