Parkinson

Salve, le scrivo a proposito del mio babbo che ha 70 anni e manifesta i primi sintomi di “demenza” o Parkinson, suppongo, tramite il nostro medico abbiamo iniziato a fare degli accertamenti, test di memoria di grafia ecc… mio padre ne è uscito completamente demoralizzato e mortificato, e questo ovviamente non giova al suo stato, è sempre stato un carattere nervoso, ma ora è completamente disorientato con disturbi della memoria breve. La mia domanda è: è possibile intervenire ed iniziare a curarlo mortificandolo il meno possibile magari facendo esami radiografici e del sangue ed evitargli ancora test psicologici… Lui è ovviamente già convinto di avere la malttia “dei matti” e non lo accetta.

Grazie per la sua disponibilità.

Michela PISA