DOMANDA
Gentile dottore, sono una ragazza di 35 anni e le scrivo perchè non so come affrontare un problema con il mio compagno.Lui ha quasi 38 anni stiamo insieme da una vita e ultimamente dal punto di vista sessuale non funziona affatto.Da sempre lui ha eiaculazione precoce e col tempo eravamo riusciti a trovare una sorta di equilibrio, ma da un anno a questa parte, forse più, la situazione è andata gradualmente peggiorando e a questo problema se ne è aggiunto un altro:non ha un erezione soddisfacente,il pene è piuttosto flaccido e quella minima erezione non viene mantenuta se non per pochi, pochissimi minuti. Io, dapprima ho aspettato, pensando potesse essere una fase transitoria ma adesso la situazione è insostenibile. Il problema più grande è fare capire a lui che qualcosa non va? Ho provato tutte le parole possibili, ho messo me stessa in discussione ma penso che da parte sua un controllo sia necessario,per capire come orientarsi,quale soluzione trovare perchè credo che il sesso,arrivati a questo punto, non possa essere appagante neanche per lui.
Parlare con lui è impossibile,erge un “muro” ma io non so quanto sopporterò ancora. Come posso trovare una soluzione? Grazie
RISPOSTA
Gentilissima si tratta di un problema di insufficienza dell’erezione sopraggiunta e sovrapposta alla primitiva Eiaculazione precoce. In effetti la prima cosa si tratta di convincerlo a sottoporsi ad una buona visita medica specialistica androsessuologica. Questa è un’occasione anche per valutare se vi sono delle patologie responsabili della disfunzione della erezione. Cordialità vivissime